Muore in montagna per attacco cardiaco, escursionista si rifiuta di soccorrerlo

Un malore a 1800 metri di altezza è stato fatale per un escursionista che non ce l’ha fatta. Il figlio ha chiamato i soccorsi ma ha anche raccontato che un altro escursionista non ha voluto aiutare i due   

Escursionista morto
Escursionista morto in montagna per attacco cardiaco

Una brutta storia nel giorno di Pasqua arriva dal Monte Lupo, nel cuore della valle Aurina. Un escursionista non ce l’ha fatta a vincere la battaglia con un forte arresto cardiaco che è sopraggiunto a 1800 metri di altezza.

L’uomo ha perso i sensi e nonostante l’arrivo dei soccorsi non c’è stato nulla da fare. Accanto a lui il figlio che ha lanciato l’allarme che ha permesso di far arrivare in elicottero i primi soccorsi. In volo si è subito messo l’elisoccorso Pelikan con una squadra del soccorso alpino ma l’arrivo sul posto è stato vano. L’uomo con al fianco il figlio era morto.

In una tragedia del genere la rivelazione del figlio della vittima che spiazza maggiormente. Quando il padre si è sentito male c’era un testimone, un altro escursionista che però si è rifiutato di prestare soccorso.

L’uomo si sarebbe rifiutato di partecipare alle mosse per la rianimazione, si è allontanato e ha continuato per la sua strada. Questo quanto ha raccontato il ragazzo all’arrivo dei soccorsi e quanto il soccorso alpino ha poi rivelato.

Tutto l’accaduto è stato raccontato dall’Ansa in base a quanto riportato dalla fonte locale del portale news altoatesino Stol.it.

Escursionista e la montagna, gli incidenti e le vittime

Escursionista morto
Escursionista morto a 1800 metri

Nonostante gli incidenti, le vittime, le raccomandazioni da parte degli esperti la montagna continua ad attirare gente. Esperti e meno esperti, appassionati e persone più o meno pratiche non rinunciano all’abbrezza di vivere grandi emozioni in montagna. Senza poi contare che anche i principianti si avventurano nei luoghi più difficili da percorrere.

Non è stato il caso dell’escursionista morto a causa di un malore ma ogni anno gli incidenti in montagna sono sempre tantissimi. Molti dei quali dati proprio perché chi si avventura non sa poi come gestire le situazioni di emergenza.

Escursionista morto
Escursioni in montagna sulla neve

Ancora più difficile la situazione di questa stagione che nonostante ha visto cadere molta neve, ha accolto anche l’ondata di caldo e scirocco. Motivo questo che rende molto pericoloso il camminare in montagna. La neve è ricca di umidità a cui poi si è aggiunto il gelo. Una combinazione rischiosissima per esperti e meno esperti.

 

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