Pandemia, il virologo Pregliasco spiega chi ha portato il virus nelle Rsa

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato della questione Rsa in Lombardia e di quale sarebbe a suo avviso il motivo per il quale al loro interno il virus si sarebbe propagato.

Esatte al mare
Fabrizio Pregliasco (foto dal web)

Il Professor Fabrizio Pregliasco, professore all’Università di Milano ha rilasciato un’intervista alla redazione di Fanpage in cui ha parlato della tanto discussa questione Rsa in Lombardia. Ad essere stata posta sotto la lente di ingrandimento la gestione delle strutture. L’esperto ha espresso il proprio parere circa il motivo per il quale al loro interno il virus si sia propagato.

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Professor Pregliasco: “Il virus è entrato nelle Rsa a mezzo di lavoratori e parenti degli ospiti

Coronavirus
(Getty Images)

Il Coronavirus è entrato nelle Rsa a mezzo di lavoratori e parenti degli ospiti“. Queste le parole del Professor Fabrizio Pregliasco alla redazione di Fanpage, il quale ha altresì aggiunto che la Lombardia ha gestito nel modo migliore possibile l’emergenza. Il professore, riporta Fanpage, ha spiegato che al momento la situazione generale sembra migliorata in tutto il Paese, anche a Milano uno dei centri più colpiti. Quanto alla riapertura Pregliasco si è detto concorde, in quanto il Paese non avrebbe più potuto tollerare una chiusura totale: il Paese si è trovato dinnanzi ad una scelta quasi obbligata contemperando l’aspetto sanitario con quello economico.

Su un punto, riporta Fanpage, il virologo è lapidario. I milanesi si espongono maggiormente al contagio recandosi a fare aperitivi sui Navigli piuttosto che prendendo i mezzi pubblici. Ci sarebbe una spiegazione: in momenti di convivialità ci sente più al sicuro pertanto si tende ad abbassare la guardia.

Morti in Lombardia: secondo il virologo Pregliasco sarebbe più di quelli segnalati

Quanto ai decessi registratisi in Lombardia, la regione più colpita d’Italia, Fabrizio Pregliasco ha dichiarato che a suo avviso il numero delle vittime sarebbe maggiore rispetto a quello sino ad oggi registrato. Ed ancora, riporta Fanpage, che già lo scorso 26 gennaio vi erano soggetti affetti dal virus. In merito all’elevato numero di vittime nella Regione, per il professore sarebbe una circostanza da ricondurre alla alta densità abitativa e delle connessioni sociali.

Effettuando una considerazione a posteriori, il professore afferma che alcuni errori sono stati commessi, ma tutte le decisioni sono state assunte tramite l’impiego di conoscenze scientifiche e politiche migliori in quel momento.

Tornando sulle Rsa, il noto virologo, stando a quanto riporta la redazione di Fanpage, avrebbe affermato che la scelta di trasportare alcuni pazienti nelle strutture nasceva dalla necessità di alleggerire la pressione degli ospedali, ormai saturi e dove garantire assistenza sufficiente era complicato.

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Pregliasco aggiunge poi un dettaglio importante, in Lombardia solo 15 Rsa si sono offerte di accogliere soggetti provenienti dai nosocomi, sicché lavoratori e parenti avrebbero  innescato i contagi.

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