I prestiti anti-Covid sopra i 25mila euro tardano ad arrivare

I prestiti anti Covid sopra i 25mila euro tardano ad arrivare. Le banche sono in ritardo e alle imprese arriva un prestito su 4.

I prestiti anti-Covid sopra i 25mila euro tardano ad arrivare
Firma (foto Pixabay)

In base ai risultati di un’indagine condotta dalla Commissione di inchiesta sul sistema bancario se i prestiti fino a 25mila euro sono accolti o erogati nella metà dei casi (290.114 su 559.139), quelli oltre i 25mila euro sono in grave ritardo: solo 1 su 4 è stato erogato.

I dati sono stati estrapolati da alcuni questionari che sono stati inviati agli istituti di credito  dalla Commissione di inchiesta sul sistema bancario.

Inoltre, in ogni caso le procedure, dalla domanda all’accoglimento, vanno a rilento vanificando l’effetto di aiuto desiderato dal legislatore.

Leggi anche —>Cassa integrazione, Gualtieri annuncia novità sui pagamenti più veloci

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

E il Ministro Gualtieri suggerisce di cambiare banca

I prestiti anti-Covid sopra i 25mila euro tardano ad arrivare
Tempo e denaro (foto Pixabay)

Durante l’audizione in commissione d’inchiesta sulle banche il Ministro Gualtieri ha suggerito: “Se una banca non ti respinge” e fa l’operazione in “48 ore io andrei da quella, mi sembra la cosa più razionale da fare”.

Il Ministro spiega, come riportato da vari quotidiani: ”Ci sono stati degli istituti (di credito ndr) più rapidi ed efficienti di altri” nel rilascio dei prestiti a famiglie e imprese, ”così come numerosi casi di malfunzionamento e criticità, che vanno individuati, risolti e monitorati” dice il ministro dell’Economia, evidenziando che sulle erogazioni dei prestiti da parte delle banche “ci sono margini di miglioramento” e che “l’assetto normativo di per sé non è un ostacolo” alle erogazioni, in quanto “le norme consentono di erogare rapidamente”.

Il Ministro ha elogiato lo strumento del credito garantito, ricordando che è stato introdotto solo in Italia e Germania, dove però le verifiche per l’erogazione del credito sono più stringenti.

I prestiti anti-Covid sopra i 25mila euro tardano ad arrivare
20 euro (foto Pixabay)

Gualtieri ha infatti affermato che “la banca non è semplice agente di pagamento. Non è trasferimento a fondo perduto, è credito garantito per liberare nuove risorse e va considerato che anche se le verifiche sono semplificate, permane un trade off tra la rapidità dell’erogazione e il presidio di legalità rispetto a eventuali abusi nell’utilizzo delle risorse pubbliche se non vere e proprie infiltrazioni criminali».

Impostazioni privacy