Protezione Civile, bollettino del 7 giugno: oltre 700 nuovi guariti

La Protezione civile, nella giornata di oggi domenica 7 giugno ha diramato il bollettino in merito ai numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia.

Bollettino protezione civile coronavirus
(Getty Images)

La Protezione Civile ha diffuso il bollettino odierno relativo all’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando al comunicato, il numero complessivo dei contagi è salito a 234.998 (+197), mentre quello degli attualmente positivi è sceso a 35.262, ossia 615 in meno rispetto a ieri. In calo anche le terapie intensive che raggiungono le 287 unità con un decremento di 6 ricoveri. Nuova crescita delle persone guarite (+759) che risultano essere ad oggi 165.837. Infine con 53 decessi nelle ultime 24 ore il bilancio delle vittime è salito a 33.899.

Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 6 giugno

D'Amato covid
(Getty Images)

La Protezione Civile, nella giornata di ieri ha pubblicato il bollettino dell’epidemia da Covid-19 in Italia. I soggetti positivi erano 35.877, mentre i casi totali di contagio salivano a 234.801. Si aggiornava il bilancio delle vittime che arrivava a 33.846 decessi. I guariti erano, infine, 165.078.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Aggiornamento Protezione Civile: il bollettino del 6 giugno

Bollettino Protezione Civile: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 5 giugno

Il Dipartimento della Protezione Civile nella giornata di venerdì ha reso noto i numeri sill’epidemia da Covid-19 in Italia. Il numero dei contagi complessivi è salito a 234.531, con un incremento di 518 casi. Di questi 36.976 sono gli attualmente positivi. Anche il numero dei pazienti in terapia intensiva era sceso a 316, mentre quello dei guariti era salito a 163.781(+1.886). Infine, nel bollettino, si leggeva che i decessi avevano subito un incremento portando il totale a 33.774 decessi.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Protezione Civile, bollettino del 5 giugno: oltre 500 nuovi casi di contagio

Due medici guariti risultano nuovamente positivi: scattano misure di sicurezza in ospedale

Due medici dell’ospedale Cardarelli di Napoli sono risultati positivi al Covid-19 una seconda volta dopo essere guariti e tornati a lavoro. Come riporta la redazione de Il Mattino, i due camici bianchi, uno del reparto di Urologia e l’altro del Trauma center, nelle scorse settimane erano stati infettati, ma erano guariti e rientrati in servizio con tanto di certificato di doppio tampone negativo. Nel corso dei test a tappeto sui 3.300 operatori della struttura, però, è emersa la nuova positività. Per tali ragioni, l’azienda ospedaliera ha disposto una nuova quarantena per i dottori, entrambi asintomatici, e la sanificazione dei due reparti, dove nessun paziente è risultato positivo. Durante lo screening, riferisce Il Mattino, sono otto i dipendenti risultati positivi al coronavirus, che portano a circa 40 il bilancio dei medici del Cardarelli infettati dall’inizio dell’emergenza.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Due medici guariti risultano nuovamente positivi: scattano misure di sicurezza in ospedale

Il professor Clementi: “Il coronavirus è clinicamente finito”

Il professore Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di Microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano, ha parlato dell’attuale quadro epidemiologico italiano dettato dal Covid-19. Il professore ha afferamto di aver effettuato un raffronto tra i pazienti sotto le sue cure durante la prima fase dell’epidemia, e quelli attuali. Da ciò sarebbe emersa una abissale differenza sulla quantità di virus presente sul singolo tampone. Nel primo caso l’indice superava i 70mila mentre nel secondo solo 700.

Il capolino dell’estate potrebbe aver inciso significativamente nell’indebolimento del Covid-19 e il fatto che il virus si sta adattando all’ospite. Il professor Clementi si sarebbe associato all’idea del collega Zangrillo, che il coronavirus ad oggi sarebbe clinicamente finito. Non vi sarebbero più malati gravi e ciò rappresenterebbe un dato significativo.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Il professor Clementi: “Il coronavirus è clinicamente finito”

Coronavirus, l’assessore della regione Lazio conferma: “Ci attende il peggio…”

L’Assessore della Regione Lazio D’Amato ha rilasciato alcune dichiarazioni a seguito del focolaio da Covid-19 scoppiato all’interno di una struttura sanitaria di Roma Capitale. D’Amato ha affermato che l’indagine epidemiologica è in corso e che la Regione ha deciso di estendere i tamponi ad altri 300 pazienti tra pazienti, familiari dei positivi e terzi che possano essere venuti a contatto con questi ultimi.

La struttura all’interno della quale si sono verificati i contagi è stata isolata sì da rendere più agevole il tracciamento dei contatti. D’Amato ha poi chiosato affermando che gli accertamenti sono in corso, e che purtroppo il peggio potrebbe ancora non essere arrivato. È possibile, infatti, che il numero dei casi possano aumentare.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Coronavirus, l’assessore della regione Lazio conferma: “Ci attende il peggio…”

Covid-19, indice Rt in Lombardia sale a 0,91 ma è inferiore a 1 in tutta Italia

L’indige di contagio del virus, il cosiddetto Rt sarebbe sceso in tutte Italia sotto l’1. Anche la Lombardia, pur rimanendo una delle zone più colpite dall’epidemia, registra un valore pari a 0,91. Leggermente in aumento rispetto alla scorsa settimana in cui era pari a 0,75.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>Covid-19, indice Rt in Lombardia sale a 0,91 ma è inferiore a 1 in tutta Italia

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