Vite al Limite. La storia si Zsalynn: “Era mio marito a volermi obesa”

Vite al Limite. La storia si Zsalynn è a dir poco particolare. La donna, affetta da obesità parologica, era mantenuta in uno stato precario di salute dal marito

Vite al Limite
Zsalynn Whitworth – Foto dal web

La storia di Zsalynn Whitworth è davvero particolare. Lei è la prima protagonista della seconda stagione del programma Vite al Limite ( titolo originale negli Stati Uniti: My 600-lb Life). Durante la trasmissione è possibile vedere il percorso di un anno di pazienti affetti da obesità patologica e il loro processo di rinascita grazie alle cure del chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan.

Il dottore deve spesso combattere non solo contro la malattia, ma anche con le forti resistenze psicologiche delle persone che vengono nella sua clinica dovute ad abitutini pessime perpetrate per anni, decenni a volte.

Il caso di Zsalynn è stato molto particolare. Per lei è stato più difficile degli altri ottenere risultati poiché osteggiata da un membro fondamentale della sua famiglia, il marito Gareth, che la voleva mantenere a tutti i costi nella sua forma assolutamente poco salutare e pericolosa.

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Zsalynn di Vite al Limite, com’è adesso

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