Anche la questione vaccino sembra una lotta di supremazia, quale stato riuscirà ad accaparrarsi più dosi? Intanto dal 24 agosto è partita la sperimentazione sull’uomo del vaccino italiano e i primi risultati dovrebbero arrivare in autunno. La prima dose è stata iniettata ad una donna di cinquantanni volontaria allo Spallanzani. “Sono emozionata e orgogliosa. Spero di poter essere utile al nostro popolo – afferma la donna – Mi auguro che la mia disponibilità – ha aggiunto la volontaria – possa essere d’aiuto per salvare vite e che le persone siano sempre più responsabili per non mettere a rischio se stessi e gli altri”. Il coronavirus è una corsa contro il tempo, il rischio è sempre molto alto e bisogna adottare le giuste precauzioni per far sì che tutto vada per il meglio.
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La speranza di tutti è che si possa trovare un vaccino utile per salvare vite umane e uscire una volta per tutte dall’emergenza sanitaria targata Cooronavirus, il nemico invisibile è ancora tra noi.
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