Covid-19, il bollettino del 20 settembre: 1.587 nuovi casi di contagio

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, domenica 20 settembre, ha comunicato i dati dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.

Covid-19 Mappa regione Italia
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha aggiornato i dati relativi all’epidemia da coronavirus in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierna, il numero dei casi di contagio è salito a 298.156 con un incremento di 1.587 casi. Di questi risultano attualmente positivi 44.098 (+937) soggetti. Salgono i ricoveri in terapia intensiva (+7) che ad oggi contano 222 pazienti. Il numero dei guariti è giunto a 218.351 con un incremento di 635 unità. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio dei decessi con 15 morti nelle ultime 24 ore che portano il totale a 35.707.

La Regione Abruzzo ha segnalato, come si legge nelle note, che non sarà possibile elaborare i dati COVID di ieri ed oggi: l’aggiornamento avverrà il 21 settembre.
La Regione Sicilia, invece, ha comunicato che dei nuovi 116 soggetti positivi al tampone, 66 sono ospiti della comunità “Biagio Conte” di Palermo.

Bollettino Covid-19: i numeri in Italia nella giornata di sabato 19 settembre

Coronavirus
(Getty Images)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha comunicato che il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 296.569 . Aumentavano anche  soggetti attualmente positivi che ammontavano a 43.161. Salivano anche i ricoveri in terapia intensiva che raggiungevano i 215 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 217.716 . Purtroppo si aggravava ancora il bilancio dei decessi, che portavano il totale a 35.692.

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Bollettino Covid-19: i numeri in Italia nella giornata di venerdì 18 settembre

Nella giornata di venerdì i casi di contagio erano saliti a 294.932. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che ammontavano in totale a 42.457. Scendeva il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, in totale 208. Il numero dei guariti era salito a 216.807. Il bilancio totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza era salito a 35.668.

La Regione Sicilia comunicava, si leggeva nelle note, che dei 179 nuovi casi positivi, 21 erano ospiti della Comunità “Biagio Conte” e  37 erano migranti ospiti degli hotspot siciliani.
La Calabria  segnalava che dei 28 nuovi casi positivi, 12 erano migranti

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Covid-19, Bassetti: “Quanto accaduto a marzo non succederà mai più”

Il solo pensare ad un possibile secondo lockdown è anacronistico. Le scelte verranno assunte valutando ogni caso singolarmente. Quanto accaduto a marzo-aprile non succederà mai più“. Queste le parole di Matteo Bassetti, riporta Il Messaggero, alla domanda rivoltagli sulla possibilità che in Italia venga imposto un nuovo lockdown. Un pensiero, il suo, che nasce da una ferma convinzione: “L’Italia non è in pericolo: il fatto che ci siano duecento soggetti in terapia intensiva – afferma Bassetti– su di un totale di 50mila casi si traduce solo nello 0,5% di pazienti che manifestano una forma più grave della malattia“.

Il noto infettivologo ha poi proseguito parlando di quello che è il quadro nel Mezzogiorno. Per l’infettivologo il Sud non avrebbe avuto un comportamento esemplare.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, Bassetti: “Quanto accaduto a marzo non succederà mai più”

Covid-19, Ippolito: “Decrescita? Solo rispettando misure anti-contagio”

Per annientare il virus bisogna rispettare tutte le misure di prevenzione. Questa sarebbe l’unica soluzione ad avviso del Professor Giuseppe Ippolito, il quale ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera.

Il membro del Comitato Tecnico Scientifico, si è espresso sull’attuale aumento dei contagi rappresentando che questo dato non sarebbe proprio da allarme, ma che certamente deve indurre a far alzare l’asticella dell’attenzione. Ma a cosa sarebbe dovuto questo innalzamento della curva? Per il professor Ippolito, il fattore determinante sarebbero le attività ricreative poste in essere nel corso dell’estate e non ancora terminate. Per vedere un miglioramento, però, non basterà aspettare l’esaurirsi della calda stagione. I cittadini, a suo avviso, dovranno porre in essere tutte le misure di prevenzione per scongiurare l’innesco di focolai a livello locale. “Solo rispettando le misure anti-contagio, ossia togliendo occasione al virus di trasmettersi, si tornerà ad una decrescita” questo quanto riferisce Ippolito al Corriere della Sera.

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Covid-19, alunno positivo in un liceo: intera classe posta in quarantena

Uno studente del Liceo Scientifico Statale Augusto Righi di Roma è risultato positivo al tampone per il coronavirus. Lo ha comunicato la dirigente dell’istituto Monica Galloni con una nota pubblicata sul sito. Dopo il risultato del test sono state avviate tutte le procedure previste dai protocolli sanitari: “Sono stati comunicati alla Asl Roma 1 e in particolare al medico assegnato al nostro distretto – si legge nel comunicato– i nomi e i riferimenti degli studenti della classe interessata, delle loro famiglie e dei docenti del consiglio di classe“.

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Dopo la comunicazione, l’Asl provvederà a contattare gli studenti, i loro familiari ed i docenti per definire le tempistiche e le modalità per i tamponi ed al momento ha disposto per loro la quarantena.

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