Coronavirus, il bollettino del 18 settembre: oltre 1.900 nuovi casi di contagio

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 18 settembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Covid-19 Mappa regione Italia
(Ministero della Salute)

Aggiornamento lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia. Stando alla tabella sanitaria odierna diramata dal Ministero della Salute, i casi di contagio sono saliti a 294.932, ossia 1.907 in più rispetto a ieri. In crescita anche i soggetti attualmente positivi (+1.044) che ammontano in totale a 42.457. Scende il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva (-4) ad oggi 208. Il numero dei guariti è salito a 216.807 con un incremento rispetto a ieri di 853 unità. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 10 i decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza a 35.668.

La Regione Sicilia comunica, si legge nelle note, che dei 179 nuovi casi positivi di oggi, 21 sono ospiti della Comunità “Biagio Conte” e 37 sono migranti ospiti degli hotspot siciliani.
La Calabria ha segnalato che dei 28 nuovi casi positivi di oggi, 12 sono migranti.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di giovedì 17 settembre

Coronavirus
(Getty Images)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha comunicato che i casi di contagio erano 293.025. In aumento anche i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 41.413 ed i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, in totale 212. Il numero delle persone guarite era salito a 215.954. Il bilancio totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza raggiungeva le 35.658 unità.

La Regione Sicilia, si leggeva nelle note, comunicava che dei 96 nuovi casi positivi, 2 erano migranti ospiti presso l’hotspot di Lampedusa. La Calabria  informava che dei 16 nuovi casi positivi, 3 erano migranti. Infine la Regione Abruzzo  sottraeva 2 casi dei giorni passati, in quanto già in carico ad altre Regioni.

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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 16 settembre

Stando ai dati del Ministero della Salute, i casi di contagio nella giornata di mercoledì erano saliti a 291.442. Di questi risultavano essere attualmente positivi 40.532 soggetti. Salivano anche i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva  in totale 207. Il numero dei guariti era salito a 215.265. Il bilancio totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza era giunto a 35.645.

La Regione Calabria, si leggeva nelle note, segnalava che dei 19 nuovi casi positivi, 8 erano migranti. La Valle D’Aosta, invece, comunicava che martedì, 15 settembre, per errore erano stati inseriti 131 casi da screening anziché 130, dato ieri aggiornato correttamente.

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Covid-19, Walter Ricciardi: “In Italia non bisogna abbassare la guardia”

Nel nostro Paese non si è tornati ai casi di contagio da Covid-19 del mese di marzo, ma bisogna stare attenti e non abbassare la guardia perché il virus si sta trasmettendo dai giovani ai più grandi e i ricoveri sono in aumento anche in Italia“. Queste le parole, in merito al nuovo aumento dei casi di contagio in Italia, di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, durante un’intervista alla redazione de La Stampa. L’esperto ha proseguito che è fondamentale rispettare le norme anti contagio che prevedono, l’igiene delle mani, l’utilizzo della mascherina e il distanziamento sociale. Inoltre, secondo Ricciardi, è importante anche scaricare l’app Immuni, che consente di aiutare le autorità sanitarie, le quali stanno facendo un grande sforzo per monitorare e contenere i focolai, sempre più numerosi.

Il consigliere del ministro si è poi soffermato sulla vaccinazione antinfluenzale, la cui campagna scongiurerà confusione e panico quando si presenteranno i primi sintomi dell’influenza, come tosse e raffreddore. Per queste ragioni, secondo Ricciardi, sarebbe importante, come avviene già in altri Paesi, estendere la possibilità di fare vaccini anche ad infermieri e farmacisti. In merito a quello contro il Covid-19, l’esperto ha spiegato a La Stampa: “Quello di Oxford, opzionato dall’Italia, potrebbe arrivare già a novembre, ma richiede anche un richiamo. Quindi dovremo vedercela con il coronavirus almeno per tutto il prossimo anno“.

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Covid-19, focolaio nel carcere di Palermo: 23 agenti di polizia penitenziaria positivi

Nuovo focolaio da Covid-19 in Sicilia. Nel Nucleo traduzioni del carcere Pagliarelli di Palermo 23 agenti di polizia penitenziaria, che si occupano del trasferimento dei detenuti dal triage del penitenziario al Tribunale, sono risultati positivi al coronavirus. All’esito del tampone, come riferisce la stampa locale e la redazione di Fanpage, le autorità sanitarie hanno disposto l’isolamento domiciliare per altri 130 poliziotti che potrebbero essere venuti a contatto con i soggetti positivi. Questi, insieme ad altri contatti stretti dei 23 agenti positivi, verranno sottoposti al test nei prossimi giorni, circostanza, che, dunque, potrebbe portare ad un aumento dei numeri.

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Uno dei casi di positività al virus riguarderebbe un agente del carcere Ucciardone di Palermo che nei giorni scorsi avrebbe incontrato i colleghi dell’altro penitenziario dove si è sviluppato il focolaio.

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