Covid 19 | il governatore annuncia | ‘Se non calano contagi chiudo tutto’

La situazione legata al Covid 19 desta preoccupazione. Ora arrivano le parole di un governatore molto dure di una Regione in particolare.

Interviene direttamente Vincenzo De Luca sulla questione Covid 19 in relazione ai contagi nella Campania. L’esperto politico lucano di nascita ha ottenuto un nuovo mandato appena da qualche giorno, e sarà ancora lui a tenere le redini della regione in qualità di Governatore per i prossimi anni.

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Ora De Luca parla in conferenza stampa di “situazione delicata, se in questi giorni non avremo un miglioramento dei dati allora non esiteremo ad intervenire di nuovo con decisione”. Questo vorrà dire chiudere o comunque limitare in maniera importante l’attività dei luoghi della cosiddetta movida. Infatti continuano ad esserci assembramenti e forte sottovalutazione del rischio, con inappropriato o mancante utilizzo della mascherina e del distanziamento sociale. “Se la curva dei contagi continua a salire chiuderemo tutto di nuovo”, afferma deciso De Luca. Che cita un esempio eloquente: “Tra i morti in strada o fare una passeggiata in allegria non c’è dubbio”.

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Covid 19, De Luca annuncia il pugno duro se necessario

 

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🔴COVID-19, RICHIESTA AL GOVERNO: SUBITO UN PIANO STRAORDINARIO PER IL RISPETTO DELLE ORDINANZE In relazione all’ordinanza n.72 del 24 settembre 2020, ho scritto al Ministro dell’Interno chiedendo di definire un piano di impegno straordinario delle forze dell’ordine per garantire il rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza sanitaria. Sollecitiamo il Ministro a comunicare il piano, in quanto come più volte segnalato, ogni misura sarà vana se non sarà assicurato un capillare controllo sul territorio in ordine all’osservanza delle prescrizioni volte al contenimento dei contagi. Si rinnova pertanto la richiesta di un impegno straordinario delle Forze dell’Ordine in campo e di un incremento numerico delle stesse, indispensabili all’efficacia delle attività di controllo inerenti all’emergenza. In relazione all’avvio dell’anno scolastico, ho inoltre di nuovo segnalato al Governo, con una lettera inviata al Presidente del Consiglio e al Ministro per l’Istruzione, la necessità di approntare un piano per evitare spostamenti interregionali degli insegnanti e per sopperire alla mancanza di docenti di sostegno. Si insiste nella richiesta di adozione di ogni atto necessario ad implementare le unità di sostegno da destinare alle scuole della Campania, anche in deroga al regime ordinario, per garantire la continuità didattica degli alunni con disabilità, e si segnala la pressante esigenza – nel contesto epidemiologico che si registra sul territorio regionale e a livello nazionale – di evitare la mobilità interregionale del corpo docente per i rischi di diffusione del contagio ad essa connessa. . . . . #CORONAVIRUS #COVID19 #campaniainmanisicure #campaniasicura

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Il governatore sollecita il Viminale a fare si che le forze dell’ordine sorveglino con determinazione la situazione. “Chiedo formalmente al Ministero dell’Interno di riferire quale sia il piano di intervento stabilito per i tutori della legge”. Entro pochi giorni De Luca annuncia che dispiegherà tutte le risorse disponibili in questo senso per vigilare. Senza rinunciare anche al pugno di ferro se serve. Il rischio che si corre non riguarda soltanto la salute dei cittadini ma è relativo anche alle possibili ripercussioni economiche. Durante il lockdown in primavera tante attività hanno dovuto chiudere. E comportamenti irresponsabili che portano ad un nuovo aumento dei contagi ed al collasso dei posti letto in ospedale avranno come ulteriore, diretta conseguenza anche delle nuove chiusure.

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Fino al 4 ottobre mascherina obbligatoria anche all’aperto

Per questo motivo De Luca chiede a tutti di fare appello al proprio senso di responsabilità. Altrimenti le ripercussioni saranno gravi. Il 25 settembre 2020 sono 253 gli individui positivi al Covid 19. “Una situazione di epidemia, è in corso la seconda ondata e la situazione è pericolosa”. Per questo il governatore della Campania ha ordinato l’utilizzo della mascherina anche all’aria aperta in ogni ora.

I messaggi di De Luca su Instagram

 

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COVID-19, OBBLIGATORIO INDOSSARE LA MASCHERINA ALL’APERTO 🔴#CORONAVIRUS: a conclusione della riunione dell’Unità di Crisi, ho firmato l’ordinanza n.72. Su tutto il territorio regionale, con decorrenza dal 24 settembre 2020 e fino al 4 ottobre 2020, fatta salva l’adozione di ulteriori provvedimenti in conseguenza della rilevazione quotidiana dei dati epidemiologici della regione, viene disposto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. 🖊Occorre ripristinare immediatamente comportamenti responsabili, a maggior ragione con l’apertura delle scuole. Se vogliamo evitare chiusure generalizzate è necessario il massimo rigore. 🔵Ecco in sintesi i contenuti dell’ordinanza: 1) Sono ulteriormente confermate le disposizioni di cui all’Ordinanza regionale n.66, concernenti l’obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti ed utenti degli uffici pubblici ed aperti al pubblico e di impedire l’ingresso, contattando il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, laddove venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi C°. 2) È disposto l’obbligo di indossare la mascherina anche nei luoghi all’aperto, durante l’intero arco della giornata, a prescindere dalla distanza interpersonale, fatte salve le previsioni degli specifici protocolli di settore vigenti. L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto dei sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio in forma individuale di attività motoria e/o sportiva. 3) È fatto obbligo ai titolari di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, non all’aperto, di effettuare la misurazione della temperatura corporea all’ingresso dei locali di esercizio e di assicurare la presenza di dispenser di gel e/o soluzioni igienizzanti, subordinando l’accesso ai locali alla previa igienizzazione delle mani e al riscontro di temperatura inferiore a 37,5 gradi C°. 4) Si richiamano tutti gli esercenti alla stretta osservanza delle misure di sicurezza. Al fine di rendere tempestiva la corretta ricostruzione degli eventuali casi da “contatto stretto”, vi è l’obbligo della identificazione di almeno un soggetto per tavolo o per gruppo.

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“Il numero dei contagi è più alto che nel mese di marzo, aprile e maggio. In più hanno aperto da poco le scuole, a differenza di allora”. E questo già da solo dovrebbe bastare per fare capire a tutti che bisogna fare attenzione massima.

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di Salvatore Lavino

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