Pandemia, il viceministro Sileri: “Ce la faremo a scongiurare il lockdown”

Il viceministro Pierpaolo Sileri ha parlato dell’attuale quadro epidemiologico da Covid-19 e del suo convincimento circa la possibilità di un nuovo lockdown.

Pierpaolo Sileri
Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri (foto dal web)

Nella notte il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo DPCM le cui misure saranno a breve rese note con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. La tensione degli Italiani ha raggiunto livelli altissimi, il timore di nuove chiusure ha già creato numerosi tafferugli nelle grandi realtà metropolitane.

Eppure pare che lo spettro di un nuovo lockdown si sia allontanato e che non sia quindi nei pensieri dell’Esecutivo. In merito alla drastica misura si è espresso anche il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri il quale si è detto ottimista.

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Covid-19, viceministro Pierpaolo Sileri: “Ce la faremo a scongiurare il lockdown

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(Getty Images)

Ce la faremo ad evitare il lockdown. Questo Dpcm è pensato per regolare tutte le esigenze su misura, tenendo conto dei dati delle singole realtà locali”. Queste le parole del viceministro Pierpaolo Sileri ai microfoni della trasmissione radiofonica The Breakast Club in onda su Radio Capital.

Sileri si è poi soffermato sui casi specifici, parlando di Lombardia, Piemonte e Calabria le quali sarebbero state dichiarate zone rosse. A suo avviso è impossibile che nell’arco di pochi giorni il loro quadro complessivo possa cambiare in meglio, facendo registrare un drastico calo dei casi. Ad avviso del viceministro sono loro le Regioni che attualmente stanno vivendo il frangente più drammatico. Non è escluso, però, che la rimodulazione in una fascia più blanda ossia passaggio da rossa ad arancione e così via possa avvenire. Si tratta di “etichette” rimodulabili, di talchè non c’è da preoccuparsi.

Ai microfoni di Radio Capital il viceministro avrebbe poi voluto esprimere il proprio parere sulle nuove misure e l’impatto che queste avranno sui cittadini. Nessun disorientamento, afferma. La popolazione deve essere serena perché nelle aree non considerate a rischio potranno liberamente muoversi. Ma d’altronde l’alternativa sarebbe stata una soltanto: quella di disporre un’unica misura valevole per tutti. In questo modo però si sarebbero ignorate le esigenze di luoghi colpiti in minor misura.

Quanto ai criteri a mezzo dei quali sono state stabilite le varie fasce il viceministro ha spiegato che oltre l’Rt sussistono altre ventuno variabili che determineranno di  una specifica zona l’inserimento nella rossa. Sileri ha spiegato che ciò non avverrà d’improvviso ma analizzando il quadro per un lasso di tempo definito.

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In chiosa ha parlato di Bonaccini il quale pare avrebbe insistito per avere delle misure uguali per tutti. Diplomatico sul punto Sileri il quale ha spiegato che il DPCM ha già delle norme di base valide su tutto il territorio, ma al suo interno ne comprende altre per le realtà specifiche.

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