Aurelia Laurenti è l’ennesima vittima del 2020. Il compagno con il quale aveva costruito una famiglia l’ha uccisa. Aperte le indagini
Morta nella notte del 26 novembre 2020, Aurelia Laurenti era una mamma meravigliosa di trentadue anni alla quale è stata portata via la vita troppo presto. Il suo compagno l’ha uccisa nella loro abitazione a Pordenone, proprio lì dove avevano costruito una famiglia. L’omicida si chiama Giuseppe Forciniti, ha trentatré anni, ed è un infermiere originario di Cosenza. È stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato.
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Aurelia Laurenti: chi era la donna
Aurelia Laurenti era originaria di San Quirino. Insieme al suo compagno Giuseppe Forciniti si era trasferita nella villetta di Roveredo in Piano dove si è consumato il femminicidio. La donna era molto legato al suo Paese natale tanto che nelle ultime elezioni si era candidata con la lista San Quirino Cambia. Tornava sempre nel suo posto del cuore, lì dove vivono i suoi genitori. I figli, la notte dell’uccisione, erano a dormire dai nonni.
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L’accaduto
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico- Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura si sono immediatamente recati nell’abitazione indicata dall’uomo, dove hanno trovato il cadavere della donna. Sul posto è giunto poco dopo anche il pubblico ministero di turno, Federico Facchin, che, dopo i primi accertamenti, ha arrestato l’uomo per il reato di omicidio volontario pluriaggravato.
L’assassino si è costituito in Questura a Pordenone. Attualmente sono ancora in corso le indagini, gli agenti di polizia stanno lavorando e analizzando quanto accaduto prima di chiudere l’ennesimo caso di femminicidio. In Italia da inizio anno sono stati novantuno i casi.
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