Se non mi sposi, ti querelo. Donna trascina in tribunale il fidanzato

Una donna ha trascinato in tribunale il proprio fidanzato poiché, dopo 8 anni di relazione e un figlio in comune, non hanno ancora fatto il grande passo

Donna fidanzato tribunale
Matrimonio (Pixabay)

Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese Daily Mail, una donna dello Zambia avrebbe querelato il proprio fidanzato a causa del loro mancato matrimonio.

Gertrude Ngoma, 26 anni, originaria di Ndola, ha intentato una causa legale contro  Herbert Salaliki (28 anni), suo compagno da 8 anni e padre di suo figlio. La donna ha preso misure estreme dopo che il fidanzato non ha mantenuto la sua promessa di sposarla.

Stanca dell’attesa, lo ha trascinato in tribunale con la pretesa di delineare i suoi piani per il loro futuro comune. Gertrude, inoltre, ha addotto di dubitare della sua fedeltà dopo averlo sorpreso a mandare messaggi a un’altra donna.

Donna trascina in tribunale il fidanzato: il caso

Donna fidanzato tribunale
(Fedi nuziali – Pixabay )

“Non è mai stato serio, ecco perché l’ho portato in tribunale. Ho il diritto di conoscere le sue intenzioni e sapere cosa ci aspetta per il nostro futuro”, ha detto alla corte.

La sposa potenziale ha detto che secondo lei Herbert non prende abbastanza sul serio la loro relazione, nonostante egli abbia già pagato una dote. In Zambia, infatti, è usanza che gli uomini paghino una “quota di apprezzamento” alla famiglia della futura moglie come garanzia che si prenderanno cura di lei nei giorni a venire.

Nonostante il pagamento della “tassa”, la coppia non ha mai convissuto. Hanno anche un figlio insieme ma Gertrude continua a vivere dai suoi genitori. In sua difesa, Herbert Salaliki ha dichiarato che è sua intenzione sposare la Ngoma ma non può permetterselo non essendo abbastanza stabile dal punto di vista finanziario. E’ inoltre dubbioso a causa dell’atteggiamento della fidanzata che non gli presterebbe la dovuta attenzione.

Donna fidanzato tribunale
Matrimonio (pixabay)

Il giudice Evelyn Nalwize, che presiede il caso presso il tribunale locale di Kabushi, ha consigliato a Gertrude di citare in giudizio l’uomo con l’accusa di violazione del contratto matrimoniale. Tuttavia, ha detto che le possibilità di successo sono molto scarne dato che non sussiste un’unione formale.

La soluzione più ovvia è che i due tentino di conciliare le loro divergenze in via extragiudiziale.

Impostazioni privacy