Bollettino del 29 gennaio: 477 decessi nelle ultime 24 ore

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 29 gennaio, ha comunicato i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Il Ministero della Salute ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi nel nostro Paese. Stando ai dati odierni, i casi di contagio sono saliti a 2.529.070 con un incremento di 13.574 unità rispetto alla giornata di ieri. Prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi che ammontano a 467.824 (-6.793), così come i pazienti in terapia intensiva: 2.270 in totale e 18 in meno di ieri. Il numero dei guariti è giunto a 1.973.388 con un incremento di 19.879 unità rispetto a di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 477 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime dall’inizio dell’emergenza a 87.858.

La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha comunicato l’eliminazione di 2 casi positivi dal totale, in quanto duplicati. Anche l’Emilia Romagna comunica ha sottratto 9 casi dei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi COVID-19. Inoltre è stato eliminato 1 decesso poiché non attribuibile al virus. La Regione Calabria ha rettificato il numero dei tamponi molecolari comunicati ieri da 507.565 a 507.965.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di giovedì 28 gennaio

Coronavirus bollettino Italia gennaio
(Getty Images)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha diramato il bollettino relativo all’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia. Stando ai dati, i casi di contagio complessivi erano saliti a 2.515.507. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 474.617, così come i pazienti in terapia intensiva che risultavano essere 2.288. I guariti complessivi dall’inizio dell’emergenza erano 1.953.509. Si aggravava ancora il bilancio delle vittime che portavano il totale a 87.381.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, eliminava 12 casi dei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi Covid-19.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Bollettino del 28 gennaio: prosegue il calo dei soggetti attualmente positivi

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 27 gennaio

Stando alla tabella sanitaria del Ministero della Salute pubblicata mercoledì, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 2.501.147. Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi che ammontavano a 477.969, così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva che risultavano essere 2.352. Il numero dei guariti complessivi era giunto a 1.936.289. Nelle ultime 24 ore si erano registrati 467 decessi che portavano il bilancio totale delle vittime a 86.889.

La Regione Abruzzo, segnalava l’eliminazione di 1 caso dal totale dei positivi in quanto duplicato. Anche l’Emilia-Romagna sottraeva 12 casi dei giorni precedenti, in quanto giudicati non casi Covid-19. Inoltre, era stato eliminato 1 decesso, in quanto non attribuibile al virus. Infine, la Regione Veneto comunicava che il numero di casi determinati da test antigenico era stato inserito per la prima volta ieri ed il dato era cumulativo dal 16 gennaio.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Bollettino del 27 gennaio: in calo i ricoveri in terapia intensiva

Vaccino: l’americano Novavax risulta efficace all’89,3%

Il vaccino Novavax sarebbe efficace all’89,3% e sarebbe maggiormente reattivo contro la variante inglese e quella sudafricana. La sua sperimentazione è giunta alla terza fase. Boris Johnson, per i risultati raggiunti, si è detto entusiasta ed ha affermato di aver già dato mandato per l’acquisto di 60mila dosi che verranno somministrate la prossima estate.

Le valutazioni sul vaccino sono ovviamente provvisorie, per i dati definitivi bisognerà attendere. Tuttavia qualora dovessero essere confermati sarebbero di certo incoraggianti.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Vaccino: l’americano Novavax risulta efficace all’89,3%

Vaccini, ritardi anche da Moderna: parla Domenico Arcuri

La distribuzione del vaccino, per qui ogni singolo Paese aveva stilato un puntuale piano, pare essersi fermata. Dopo Astrazeneca e Pfizer, anche Moderna sembra dover allungare i tempi. Lo comunica Domenico Arcuri. Il commissario straordinario per l’emergenza ha reso noto, riporta l’Ansa, che è stata la stessa casa farmaceutica a darne comunicazione. Arcuri ha affermato che la Moderna ha reso, infatti, edotta l’Italia della circostanza, specificando che delle 166mila dosi che avrebbero dovuto essere consegnate la settimana del 9 febbraio,  ne giungeranno solo 132mila. Una riduzione del 20% quindi. Un cumulo di ritardi, che adesso iniziano seriamente a preoccupare. Ad oggi le previsioni di distribuzione cambiano costantemente, tanto che dati alla mano mancherebbero all’appello almeno 300mila dosi.

Fortunatamente la curva epidemiologica sembrerebbe aver arrestato la sua ascesa. Seppur con miglioramenti abbastanza contenuti. Sempre il professor Domenico Arcuri avrebbe affermato sul punto che sino ad oggi un italiano su ventitré avrebbe contratto il virus. Tuttavia, stanti le misure di contenimento adottate, i contagi sarebbero ora sotto controllo: scongiurato ogni ingestibile esplosione.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Vaccini ritardi anche da Moderna: parla Domenico Arcuri

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Eppure non manca di ricordare come frenare questa epidemia sarà possibile solo ed esclusivamente con i vaccini.

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