Bollettino del 4 febbraio: salgono ancora i guariti nel nostro Paese

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, giovedì 4 febbraio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Pubblicato il bollettino odierno dell’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia da quasi un anno. Stando ai dati del Ministero della Salute, i casi di contagio sono saliti a 2.597.446, ossia 13.659 unità in più rispetto alla giornata di ieri. In calo i soggetti attualmente positivi che risultano essere 430.277 (-4.445), salgono, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva2.151 in totale e 6 in più rispetto a ieri. I guariti dall’inizio dell’emergenza salgono a 2.076.928 con un incremento di 17.680 unità. Purtroppo, si aggrava ancora il bilancio dei decessi con 422 vittime registrati nelle ultime 24 che hanno portato il totale a 90.241.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha comunicato l’eliminazione di 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare, ed 1 decesso.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 3 febbraio

Coronavirus bollettino Italia febbraio
(Getty Images)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha aggiornato lo stato dell’epidemia da Coronavirus nel nostro Paese. Stando ai dati i casi di contagio complessivi dall’inizio dell’emergenza erano 2.583.790. Proseguiva il calo dei soggetti attualmente positivi che ammontavano a 434.722, così come i pazienti in terapia intensiva2.145 in totale. Il numero dei guariti saliva a 2.059.248. Purtroppo, saliva il bilancio dei decessi in Italia a 89.820.

La Regione Emilia Romagna, si leggeva nelle note, comunicava l’eliminazione di 7 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare, e di 1 decesso, in quanto non attribuibile a Covid-19.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 3 febbraio: in calo i pazienti in terapia intensiva

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 2 febbraio

Il Ministero della Salute pubblicava il consueto bollettino relativo all’epidemia da Coronavirus in Italia. Stando alla tabella di martedì, i casi di contagio nel nostro Paese sono saliti a 2.570.608. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 437.765, così come i ricoveri in terapia intensiva che ammontavano a 2.214. I guariti erano 2.043.499. Si aggravava il bilancio delle vittime dall’inizio dell’emergenza a 89.344.

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, comunicava la sottrazione dal totale dei positivi di 3 casi dei giorni passati per un ricalcolo. Anche l’Emilia-Romagna eliminava 6 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 2 febbraio: 499 decessi nelle ultime 24 ore

Vaccino anti-Covid, la proposta del Professor Ippolito destinata a far discutere

Molte attività dovranno essere precluse a chi non sarà vaccinato. Parliamo di ristoranti, cinema, stadi, e aerei”. Questa la proposta avanzata dal Professor Giuseppe Ippolito. Il direttore dell’Istituto Lazzari Spallanzani di Roma sul punto è irremovibile. Nel corso di una lunga intervista rilasciata alla redazione de La Repubblica, il professore ha spiegato che ovviamente tale misura dovrà essere assunta solo quando le vaccinazioni saranno disponibili per tutti, diversamente è logico che potrebbe trasformarsi in un fattore discriminante.

Il professor Ippolito si è altresì espresso in merito a quelle che sono le previsioni per il futuro. Le dosi dovranno essere tante come tanti dovranno essere i vaccini, intesi come “marchio”. Ed infatti, ha spiegato come quasi sicuramente non basterà una singola somministrazione. Bisognerà sottoporsi quasi sicuramente a richiami. Ciò fino a quando la popolazione non si immunizzerà a tal punto da trasformare il Covid-19 in una sorta di influenza.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Vaccino anti-Covid, la proposta del Professor Ippolito destinata a far discutere

Dopo 10 mesi si risveglia dal coma e scopre la pandemia

Un giovane di 19 anni, Joseph Flavill, il 1° marzo dello scorso anno venne ricoverato d’urgenza a seguito di un incidente. Il ragazzo percorreva una trafficata via di Burton upon Trent, in Inghilterra, quando venne investito da un’auto.

L’impatto ebbe delle conseguenze gravissime su Joseph: i danni riportati lo indussero in coma profondo. Uno stato quello di incoscienza, terminato solo 10 mesi dopo il sinistro. Al suo risveglio, quindi, il ragazzo ha scoperto che il mondo intorno a lui era completamente cambiato. I suoi occhi si sono riaperti nel bel mezzo di una pandemia, quella da Covid-19.

Ma rendere singolare la sua storia è che nel corso della sua permanenza in ospedale Joseph sarebbe stato contagiato per ben due volte e in entrambe le occasioni avrebbe sconfitto il virus.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —>  Dopo 10 mesi si risveglia dal coma e scopre la pandemia

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Attualmente il giovane starebbe seguendo un percorso riabilitativo per recuperare le sue funzioni motorie. Ad oggi pare sia nuovamente in grado di muovere gli arti e di comunicare con piccoli cenni degli occhi e delle labbra.

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