Omicidio Cerciello, l’Accusa chiede l’ergastolo per gli imputati

Omicidio Cerciello, prosegue il processo: il Pubblico Ministero nelle sue conclusioni chiede l’ergastolo per i due imputati.

Omicidio Cerciello, ergastolo
Il Vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso nel 2019 (Facebook)

Era il 2019 quando il Vicebrigadiere dei Carabinieri Mario Cerciello Rega veniva ucciso. Da quel momento non solo sgomento, frustrazione ma desiderio di Giustizia. Intanto il processo – che vede come imputati i due americani accusati di aver commesso il reato – giunge alla fase più importante. Per Finnegan Lee Elder e Gabriele Natale Hjorth, il PM avrebbe infatti – nelle sua requisitoria – chiesto l’ergastolo. Una conclusione a cui l’Accusa perviene attraverso l’analisi precisa delle prove a carico degli imputati nonché delle diverse deposizioni testimoniali. “Gravi sono i fatti e grave è l’ingiustizia che è stata commessa ai danni di un carabiniere, un uomo buono” queste le parole della PM che si occupa del caso, Maria Sabina Calabretta. 

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Omicidio Cerciello, la ricostruzione dei fatti

Omicidio Cerciello, ergastolo
Aula di tribunale (pixabay)

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“Un’aggressione, un attacco sproporzionato e micidiale: un’azione univoca per uccidere, la finalità era uccidere undici i colpi patiti dal Carabiniere nell’arco di pochi secondi. L’uomo non avrebbe avuto nemmeno il tempo di difendersi. Scartata l’ipotesi della legittima difesa per i due americani in quanto è emerso infatti che gli imputati non declinarono alle Forze dell’Ordine le proprie generalità, disattendendo la richiesta formulata dalle autorità sul posto.  La responsabilità dei due americani è condivisa “perché ogni scelta quella sera fu fatta insieme. E’ Natale che fa le telefonate, che tratta la dose di stupefacente. E’ lui che discute e chiede indietro 80 euro e un grammo di cocaina. Quello è il prezzo dell’estorsione”. “Entrambi sono andati all’incontro preparandosi, erano pronti a tutto, anche allo scontro fisico, per raggiungere l’obiettivo che si erano prefissati“.

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Carabinieri (pixabay)

Insomma, una circostanza che non fa che emergere la reità ancora più prepotentemente. In attesa della decisione del Giudice.

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