Violento scontro tra un peschereccio e una nave russa: tre morti

Il bollettino delle vittime è stato confermato dalle autorità locali: tre persone hanno perso la vita nell’incidente.

 

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Un peschereccio giapponese si è scontrato con una nave russa. L’incidente è avvenuto questo mercoledì (26 maggio), al largo dell’isola settentrionale di Hokkaido, in Giappone. Stando a quanto riferiscono le fonti ufficiali, tre dei cinque membri a bordo dell’imbarcazione nipponica hanno perso la vita nell’impatto. Nessun ferito a bordo del mezzo della Federazione Russa.

La tragedia trova conferma nelle ultime dichiarazioni del portavoce del governo Katsunobu Kato, nel cui rapporto precisa anche il bollettino dei feriti: “Ci è stato riferito che tre persone dell’equipaggio sono morte, mentre gli altri due hanno riportato ferite lievi.” La notizia è stata asserita anche dalla guardia costiera locale, la quale ha asserito che i cinque membri dell’equipaggio sono stati recuperati dal cargo russo.

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L’emittente giapponese NHK ha identificato la nave giapponese come Daihachi Hokko Maru, di circa 9,7 tonnellate con sede a Mombetsu; mentre il peschereccio come AMUR da 662 tonnellate, registrato a Nevelsk nell’isola russa di Sakhalin. Le due navi si sono scontrate intorno alle 6:00 del mattino (ora locale) a una ventina di chilometri a nord di Mombetsu. Secondo quanto riporta Saily Sabah, l’AMUR aveva abbandonato le coste di Sakhalin questo martedì e stava trasportando dei granchi in direzione del porto giapponese.

Tra i due paesi coinvolti nello scontro di questo mercoledì vige ancora la secolare disputa sulla sovranità di quattro isole, accesa sin dalla Seconda Guerra Mondiale. In particolare, il Giappone continua a rivendicare le cosiddette isole Curili meridionali, attualmente sotto il controllo di Mosca e ribattezzate da Tokyo come Territori del Nord. Per questo motivo,  i pescherecci che circumnavigano l’area contesa capitano spesso nel mirino delle tensioni tra le due grandi metropoli mondiali. Basti citare il 2019, anno in cui 24 pescatori giapponesi furono sequestrati dalla Federazione Russa, accusati di aver superato la quota consentita di cattura dei polpi.

Il Console Generale della Federazione Russa a Sapporo Sergei Marin ha rivelato l’avvio alle indagini durante l’intervista di RIA Novosti.

Fonte Daily Sabah

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