Sangue alle elezioni, candidata uccisa con cinque colpi di pistola

L’agguato è avvenuto poco dopo il comizio: la vittima aveva precisato la via dell’evento attraverso un video sui social.

 

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Un’altra candidata assassinata durante un comizio. È successo ancora una volta in Messico; precisamente nello Stato di Moroleon, dove Alma Barragán è stata uccisa da cinque colpi di arma da fuoco. Candidarsi nel paese degli Stati Uniti Messicani è divenuto un vero atto di coraggio a causa dei costanti agguati e violenze ai tanti volti che si affacciano sulla sfera politica a favore della legalità. La scomparsa di Alma annovera a 34 il numero totale dei candidati uccisi a livello nazionale. Secondo quanto riportano i media locali, la vittima è stata uccisa questo martedì (25 maggio), pochi minuti dopo l’avvio della campagna di propaganda in vista delle elezioni legislative del 6 giugno. La sparatoria ha provocato altri due feriti.

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Chi era Alma Barragán

 

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La vittima dell’ultimo agguato era un’imprenditrice di 60 anni e proprietaria di numerosi laboratori e negozi; descritta dai notiziari come una grande amante degli animali. Nel suo rivoluzionario programma elettorale, la donna aveva più volte ribadito il suo impegno nella lotta alla corruzione. La notizia del “brutale attacco” è stata confermata dal coordinatore del partito Clemente Castañeda Hoeflich, il quale ha aggiunto ulteriori dettagli durante la conferenza stampa. Secondo la sua testimonianza “uomini armati hanno cercato la candidata sindaca e le hanno sparato ferendo altre due persone.

L’alto ufficiale ha invitato le autorità ad aprire l’inchiesta per indagare su cause e circostanze esatte dell’accaduto. Il messaggio di Castañeda è indirizzato anche alle forze dell’ordine, ai cui membri è stato affidato il compito di catturare i responsabili dell’omicidio per garantire la sicurezza delle manifestazioni elettorali. Secondo le ipotesi del presidente Andres Manuel Lopez Obrador, l’attacco di martedì è opera di qualche banda criminale organizzata.

 

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Quando domina l’astensionismo, le mafie presiedono alle elezioni.” – ha precisato Lopez Obrador durante la conferenza stampa.

Fonte News Sky

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