Scomparsi | Frate Michele Bottacin: nessun indizio, solo una telefonata anonima

Frate Michele Bottacin è scomparso da Cibiana di Cadore (Belluno) il 23 luglio del 2002: del padre missionario da quel giorno non si ebbe più alcuna notizia.

Frate Michele Bottacin
Frate Michele Bottacin (Chi l’ha visto?)

Frate Michele Bottacin era un uomo di chiesa, buono e sempre pronto ad aiutare il prossimo. Aveva deciso di diventare un missionario e per lungo tempo intraprese un percorso di evangelizzazione in Angola. Il 20 giugno del 2002 fece ritorno in Italia.

Solo un mese dopo, a causa degli innumerevoli impegni di lavoro, sarebbe riuscito a trovare il tempo per un viaggio sulle Dolomiti. Era il 18 luglio quando si recò presso i frati Cappuccini di Belluno. Ed era proprio dal monastero che ogni giorno si concedeva una passeggiata: l’ultima il 23 luglio.

Frate Michele Bottacin scomparso da Cibiana di Cadore (Belluno) il 23 luglio del 2002

Il 23 luglio Frate Michele Bottacin, come era solito fare in quei giorni di riposi, si allontanò dal monastero presso cui era ospite per una passeggiata.

Frate Michele Bottacin
Frate Michele Bottacin (screenshot Chi l’ha visto?)

Quel giorno chiese in prestito un’auto, ma non disse dove si sarebbe recato. Da quel momento di lui non si ebbe più alcuna notizia. Due giorni dopo la scomparsa la macchina a bordo della quale Bottacin si era allontanato venne rinvenuta al passo Cibiana, vicino Pieve di Cadore (Belluno).

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Immediato il timore che potesse essere rimasto vittima della montagna, così venne investito delle richieste il soccorso alpino. Purtroppo, però, il nulla. Ad occuparsi del caso la redazione di “Chi l’ha visto?” la quale ospitò anche le sorelle del Frate che lanciarono numerosi appelli.

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Alcuni abitanti di Selva di Cadore, ad anni di distanza continuarono a porsi numerosi interrogativi sulla sua scomparsa ed a sperare un giorno di poterlo riabbracciare. Il gestore di un bar disse che Bottacin era solito recarsi nella sua attività insieme alle sorelle. Era legato al frate tanto che una sua foto, riporta un articolo de Il Gazzettino, è ancora appesa sul muro.

Nessun indizio, nessun elemento se non una telefonata rimasta una goccia nell’oceano da parte di un uomo che diceva alla famiglia di non preoccuparsi che il Frate stava bene. Attraverso più approfondite indagini si scoprì soltanto che la chiamata era partita da un Paese in provincia di Padova, null’altro.

Frate
(Garoth – Adobe Stock)

Da quel 23 luglio del 2002 di Frate Bottacin non si ebbe più alcuna notizia. La speranza di rivederlo vivo rimane accesa nei suoi cari ed in tutti coloro che gli hanno voluto bene.

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