Addio Lionel Messi, il presidente del Barça esce allo scoperto: tutta la verità

L’addio doloroso di Lionel Messi dal Barcellona ha sollevato un putiferio di polemiche. L’intervento “verità” del presidente Laporta.

Lionel Messi
Lionel Messi (Getty Images)

Il risveglio blaugrana di questi giorni è stato certamente il più turbolento e nefasto dei 122 anni di storia dalla nascita del club.

La notizia che mai nessun tifoso del Barcellona avrebbe voluto ascoltare è l’addio del calciatore più grande di tutti i tempi: Lionel Messi. Il fuoriclasse argentino, autore di sei palloni d’oro in carriera è reduce dallo straordinario successo di una carriera finora stellare ed unica nel panorama calcistico internazionale.

Si tratta del trofeo “Copa America”, dove la “Pulce” ha raccolto il premio singolare di “Miglior calciatore della competizione“.

La coppa sudamericana, insieme al Mondiale era uno dei due “bottini” mancanti della ricchissima bacheca del campione argentino. Costellata da scudetti di “Liga“, “Champions League” e “Mondiale per Club“, giusto per citarne alcuni.

L’addio della “Pulce” è stato ufficializzato come un colpo a freddo, tanto doloroso quanto inaspettato per gli appassionati.

In attesa di conoscere la sua nuova destinazione, il presidente del Barcellona, Laporta ha spiegato i reali motivi per cui la società è stata costretta a rinunciare al campione argentino, che ha ha fatto la storia del club

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Addio Messi, le parole in conferenza stampa di Laporta

Messi decisione futuro decidere
(Getty Images)

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Il sei volte “Pallone D’Oro”, Lionel Messi non vestirà più la casacca blaugrana del Barcellona, nella prossima stagione.

Le ultime su un vero e proprio “terremoto” di calciomercato sono confermate persino dal numero uno della società, il presidente Laporta.

Ieri sera, dopo l’addio a freddo della “Pulce”, senza il rilascio di alcuna dichiarazione d’approfondimento arriva la nota ufficiale della società, che avrebbe spiegato il tutto il giorno dopo, durante una conferenza del maggiore esponente del club.

Il fuoriclasse argentino aveva il contratto in scadenza, lo scorso Giugno 2021 e non ha rinnovato per una serie di motivi che Laporta ha voluto sottolineare.

Il numero uno del club catalano ha esordito con piglio durissimo nei riguardi dell’eredità lasciata dai loro predecessori. “Questo fa sì che il monte-stipendi rappresenti il 110% rispetto alle entrate del club. A fronte di ciò non abbiamo margine a livello salariale”.

Insomma, per i tifosi la “vetrina” del club catalano sembrava oro destinato a luccicare per l’eternità. E invece, i dirigenti si sono accorti, con il passare degli anni e di infiniti successi condotti in porto che “le perdite sono molto più grandi del previsto e di conseguenza il debito da ripianare”.

Da quì e nel rispetto del fair play finanziario, la decisione di non rinnovare il contratto a Lionel Messi. La “Pulce” avrebbe accettato anche un contratto di altri 2 anni, spalmabile su cinque. Ma a lungo andare il peso salariale di Messi avrebbe ancor più aggravato la situazione finanziaria del club.

Insomma, Laporta ha fatto capire a tutti che le due parti erano d’accordo ad andare avanti, ma prima o poi sarebbe dovuto arrivare il cosiddetto “tempo limite” già prefissato dagli addetti finanziari.

Infine, il numero uno della società blaugrana ha provato a sbilanciarsi sul futuro dell’ormai ex stella del suo club, a cui non sarà possibile organizzare alcuna festa d’addio, per problemi legati alla pandemia, giusto per restare in tema.

Messi decisione futuro decidere
Lionel Messi (Getty Images)

Sulla “Pulce” neanche a dirlo avrebbe messo già gli occhi il PSG, ma a Laporta “non risulta alcuna offerta pervenuta dalla Francia“. Un’ipotesi concreta potrebbe essere il Manchester City di Pep Guardiola, che farebbe “carte false” pur di averlo nella sua squadra. A margine dei tantissimi successi raccolti insieme in terra catalana.

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