Afghanistan, la Cina lancia messaggio d’allerta ai Paesi confinanti

La Cina ha lanciato un appello ai paesi che confinano con l’Afghanistan: alcuni gruppi terroristici starebbero pianificando un’avanzata verso di loro.

Wang Yi
Il Ministro degli affari esteri della Cina Wang Yi (Getty Images)

Instabile e precario l’equilibrio in Medio Oriente. La presa dell’Afghanistan da parte dei talebani e l’evacuazione da parte degli Usa dopo 20 anni, ha smosso situazioni a livello politico di grande peso.

Il gruppo degli studenti coranici in breve tempo ha ottenuto il comando di Kabul e, nei giorni scorsi, sconfitto l’ultimo baluardo di resistenza nella valle del Panshir. Un quadro di tensioni, dunque, adesso aggravato da un avvertimento della Cina la quale ha palesato come il cambiamento al vertice in Afghanistan abbia attivato delle cellule terroristiche pronte a spingersi verso i Paesi confinanti.

Afghanistan, terroristi pronti a spingersi verso Paesi confinanti: l’allarme della Cina

L’Afghanistan se da un lato a livello internazionale continua a trovare resistenze sull’accettazione del suo nuovo assetto politico, dall’altro non può negarsi che invece abbia trovato importanti alleati.

Afghanistan
(Getty Images)

Primo tra tutti la Cina con la quale pare che i rapporti sarebbero caratterizzati da una attiva collaborazione. Ed è proprio il Paese del Dragone che, monitorando la situazione avrebbe rilevato una circostanza altamente pericolosa.

Leggi anche —> Afghanistan, il nuovo governo: premier nella lista ONU dei terroristi

Pechino ha lanciato un messaggio d’allerta ai Paesi confinanti con l’Afghanistan, riporta la redazione di Tgcom24. Nello specifico pare che, mutato l’assetto politico di Kabul, alcuni terroristi internazionali avrebbero pianificato di spingersi verso i loro confini.

Leggi anche —> Afghanistan, completata la conquista del Paese: talebani espugnano il Panshir

Questo il messaggio lanciato da Wang Yi, ministro degli Esteri cinese. Per scongiurare una possibile avanzata di questi fronti terroristici il massimo esponente delle relazioni internazionali di Pechino, ha intimato agli Stati limitrofi con l’Afghanistan di rafforzare le operazioni di controllo a ridosso dei confini al fine di eliminare la presenza di questi gruppi altamente pericolosi. Non solo, anche per consolidare il livello di sicurezza della Regione.

Ma perché la Cina ha deciso di appoggiare i talebani? Quali interessi si celano dietro tanta collaborazione? Si tratta – ritengono numerosi politologi- di una strategia economica. Ed infatti, Pechino ha iniziato ad investire sull’Afghanistan già nel 2019, costruendo una base in uno dei maggiori territori di transito del Paese.

Afghanistan
(Getty Images)

Non solo si sarebbe aggiudicata – riferisce l’ISPI– numerosi contratti per la costruzione di infrastrutture nel Paese ed avrebbe ottenuto i diritti di sfruttamento dei maggiori giacimenti minerari dell’Afghanistan.

Impostazioni privacy