Roma, Mourinho come Capello: il segnale che fa sognare i tifosi

Josè Mourinho sta facendo letteralmente impazzire i tifosi giallorossi ma c’è un dettaglio che non sfugge e lascia ben sperare.

Mourinho, allenatore della Roma
Mourinho, allenatore della Roma (Instagram)

La Roma sta vincendo e convincendo tutti grazie soprattutto al suo allenatore Josè Mourinho.

Lo Special One è partito alla grande e nel suo ritorno in Serie A ha collezionato già tre vittorie consecutive in questo campionato con i giallorossi che si trovano al primo posto in classifica a punteggio pieno, insieme a Milan e Napoli.

I tifosi già sognano e sperano che questa possa essere l’annata giusta per riportare nella Capitale il tanto agognato scudetto che manca da ben vent’anni.

I presupposti ci sono tutti considerando il bel gioco della Roma e l’allenatore plurititolato che la guida.

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Mourinho come Capello

L’anno in cui la Roma vinse il suo ultimo scudetto era il 2001 e a sedere sulla panchina giallorossa c’era Fabio Capello.

La Roma a punteggio pieno dopo tre giornate di campionato c’era già stata altre 8 volte nella sua storia e due di queste anticiparono lo scudetto.

Ricordiamo la stagione 2014/2015 quando la Roma batté in avvio di campionato Fiorentina, Empoli e Cagliari e quella precedente sempre con Rudi Garcia superando Livorno, Verona e Parma, in entrambe i casi chiuse al secondo posto alle spalle della Juventus.

Stessa cosa accadde nella stagione 2007/2008 con Luciano Spalletti quando la Roma vinse subito contro Palermo, Siena e Reggina e anche in questo caso arrivò seconda dietro l’Inter.

Ma ciò che fa ben sperare i tifosi giallorossi è la similitudine con l’avvio di stagione che ci fu anche nella stagione 2000/2001 quando Fabio Capello condusse la squadra al suo terzo e ultimo scudetto della storia.

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Roma Pedro
Roma (Getty Images)

All’esordio la squadra di Capello batté Bologna, Lecce e Vicenza e iniziò la sua cavalcata che la portò al tricolore.

 

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