Darkweb, operazione DarkhunTOR: 150 arresti tra Europa, Australia e Usa

Tra i sequestri della maxi operazione internazionale ci sono armi, stupefacenti e milioni di euro in contanti e bitcoin.

vicini rubano internet
(Pixabay)

L’operazione DarkhunTOR si è conclusa con ben 150 arresti. La maxi inchiesta sul Darkweb ha mobilitato la polizia di tutto il mondo, che è riuscita a smascherare più di un centinaio di persone coinvolte nell’acquisto o nella vendita di beni illegali nella parte più oscura della rete. Lo ha riferito questo martedì 26 ottore l’Europol, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione tra le forze dell’ordine.

NON PERDERTI ANCHE >>> Foto impressionanti: brasiliani cercano cibo tra carcasse di animali

Sequestrati 26 milioni di euro, tra contanti e criptovalute

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Cumbre Vieja a un mese dall’eruzione: la lava raggiunge La Laguna

La notizia trova conferma nei media internazionali, le cui fonti precisano che gli agenti coinvolti nella maxi operazione internazionale DarkhunTOR sono riusciti a sequestrare milioni di euro tra contanti e criptovalute, oltre a un ingente quantità di armi e sostanze stupefacenti. Stando a quanto si apprende dai notiziari, l’arresto arriva da una complessa attività di ricerca partita da una squadra di polizia della Germania all’inizio di quest’anno: gli agenti sono riusciti a sconfiggere il mercato darknet “più grande del mondo”. Il traffico di DarkHunTOR era composto da una rete indipendente, ma complementare tra Europa, Stati uniti ed Australia.

Secondo le stime dell’Europol, l’illegalità si estende in altri paesi, quali Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Svizzera, fino al Regno Unito. Secondo quanto riporta il rapporto ufficiale, nella lista dei dei 150 arresti riportati dall’Europol la maggior parte degli accusati di compravendita di beni illeciti online riporta anche nomi di alto profilo attivamente ricercati. Tra questi si contano 65 statunitensi; 47 trattenuti in Germania e altri 24 in Gran Bretagna. Quattro sono stati catturati in Italia insieme alla chiusura di due marketplace, “Deepsea” e “Berlusconi”, con oltre 100mila annunci di prodotti illegali.

Maxi operazioni come questa ha come principale obiettivo quello di mettere in guardia i criminali che operano nel dark web: la comunità delle forze dell’ordine vanta di tutti i mezzi e partnership internazionali per smascherarli e ritenerli responsabili delle loro attività illegali, anche nelle aree più oscure del web”, ha affermato il vicedirettore delle operazioni di Europol Jean-Philippe Lecouffe.

Polizia Usa
(Getty Images)

Il sequestro complessivo ammonta a 45 tra pistole e armi da fuoco, circa 250 kg di sostanze stupefacenti, di cui 25.000 pastiglie di ecstasy, e 26 milioni di euro, tra contanti e bitcoin.

Fonte Al Jazeera

Impostazioni privacy