“Vite al Limite”. Una storia di abbandono e abusi sfociata nella disperazione più totale. Un percorso toccante

“Vite al Limite”. La trasmissione di Real Time ci racconta la storia dolorosa di Ashley Dunn-Bratcher, paziente patologicamente obesa del chirurgo Younan Nowzaradan

Ashley Dunn-Bratcher, Vite al Limite
Ashley Dunn-Bratcher, Vite al Limite – Foto dal web

Il programma “My 600 lb Life” documenta con incredibile precisione le tribolazioni subite da persone patologicamente obese e il loro difficile percorso sulla via della perdita di peso. In Italia prende il titolo di “Vite al limite” e va in onda sul canale 31, Real Time.

Le storie proposte sono molto stimolanti e hanno come protagonista, puntata dopo puntata, il dr. Younan Nowzaradan, chirurgo bariatrico di origine iraniana, che incoraggia i propri pazienti con forza e professionalità. Non tutti, purtroppo, riescono a conseguire il traguardo prefissato. Nel corso della storia della docu-serie alcuni di essi sono addirittura deceduti in seguito a complicazioni gravi dovute al loro sovrappeso. Una dei partecipanti ha fatto molta strada: vi raccontiamo la storia di Ashley Dunn-Bratcher.

“Vite al Limite”. Scopriamo che fine ha fatto Ashley Dunn-Bratcher

Ashley Dunn-Bratcher è una donna di 27 anni, originaria di Kemp, nello stato del Texas. É stata protagonista della settima puntata della quarta stagione del programma “Vite al limite”. Al momento della sua prima apparizione nella serie aveva raggiunto il peso straordinario di 329 kg.

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Molto spesso ci capita di analizzare il percorso dei partecipanti della trasmissione, tuttavia non sempre si approfondisce la causa che sta dietro questo accumulo spasmodico di grasso. Il caso di Ashley è molto delicato; è stata abbandonata in tenerissima età dalla madre tossicodipendente. Inoltre, ha subito abusi sessuali dal marito della sua babysitter. Si è successivamente trasferita nella casa paterna insieme ai suoi fratelli. Nonostante il passaggio in un ambiente più sicuro, ha continuato a ingrassare poichè trovava nel cibo l’unica fonte di conforto.

Quando si è diplomata pesava già oltre 200 kg. Odiava se stessa. In età adulta dipendeva in tutto e per tutto dal figlio e da suo marito Jacob. Dopo vari controlli medici le è stato detto che non avrebbe raggiunto il traguardo dei 30 anni se avesse continuato su quella china. Per questo motivo ha deciso di farsi visitare dal dottor Nowzaradan e restituire a suo figlio Patrick l’infanzia che gli era stata sottratta.

Il celebre medico le ha fissato un obiettivo per ottenere l’approvazione per l’intervento di bypass gastrico. La donna ha perso circa 50 kg da sola. Tuttavia, non è andato tutto secondo le previsioni. Il suo intervento, infatti, l’ha portata a prendere troppi antidolorifici che le hanno provocato una dolorosa ulcera. Ha dovuto subire una seconda operazione, stavolta alla cistifellea.

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Alla fine del suo percorso di un anno di fronte alle telecamere di “Vite al limite” scopriamo che ha perso un’immane quantità di peso arrivando a 213 kg. Le è rimasta molta pelle in eccesso, fatto che l’ha costretta a tornare nuovamente sotto i ferri per rimuoverla.

Dr. Nowzaradan, Vite al Limite
Dr. Nowzaradan, Vite al Limite – Instagram

L’aggiornamento più recente di Ashley risale al 19 gennaio 2020, grazie alle immagini che ha condiviso sui suoi canali social. Gioca con i filtri e appare ulteriormente dimagrita e più felice rispetto a quando è apparsa per la prima volta nello show.

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