Covid, nuovo record in GB: la regina Elisabetta dice no al pranzo di Natale

Negli ultimi giorni, il bollettino della Gran Bretagna segna cifre spaventose: 146 morti nelle ultime 24 ore contro le 165 vittime di ieri.

Covid, nuovo record in GB: la regina Elisabetta dice no al pranzo di Natale
Regina Elisabetta (Getty Images)

Il coronavirus continua a correre su tutto il territorio mondiale, specialmente in Gran Bretagna, dove la tensione è all’apice a seguito degli ultimi bollettini rilasciati dalle entità competenti locali. Negli ultimi giorni il Paese ha contato un nuovo record di contagi: ogni giorno il bilancio segna numeri spaventosi. Gli ultimi dati sono drammatici: 146 i decessi odierni contro le 165 vittime di ieri. Con più di 88mila contagi nelle ultime 24 ore, la situazione è ancora una volta incontrollabile e sull’orlo di una crisi senza precedenti. Dall’altra parte della Manica, la Francia decide di giocare d’anticipo e correre ai ripari.

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La regina Elisabetta annulla il pranzo di Natale

 

 

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Cifre da record nelle ultime ore in Gran Bretagna: oggi i morti sono stati 146, contro i 165 contati nelle 24 ore precedenti. L’aumento del numero è conseguente all’impennata di infezioni da variante Omicron; 1.691, per un totale di 11.708. Il nuovo ceppo sudafricano, con le sue 32 mutazioni scoperte finora, inizia davvero a fare paura; tuttavia, al sensibile aumento dei contagi nel Paese si affianca fortunatamente l’accelerazione della campagna vaccinale: sale il numero dei pro vax. Le stime ufficiali riportano circa 800mila dosi somministrate, di cui 745 mila terze dosi, e almeno 1,6 milioni di tamponi.

Di fronte alla critica situazione della vicina d’oltre Manica, la Francia non rischia e ferma i voli. Lo scopo della rigida normativa è scontato: evitare quanto possibile la diffusione del virus e, soprattutto, arginare i casi di infezione legati alla nuova variante. L’informazione è stata confermata oggi dalle autorità locali. Nello specifico, la risoluzione dell’Esagono vieterà partenze e arrivi considerati non essenziali per e da il Regno Unito nel tentativo di rallentare la diffusione della variante Omicron del coronavirus. Dalla mezzanotte di sabato 18 dicembre entrerà in vigore “l’obbligo di avere un motivo valido per spostarsi o rientrare dal Regno Unito.” L’esecutivo ha annunciato la notizia questo giovedì 16 dicembre, precisando che l’estensione della risoluzione vale sia per i non vaccinati sia per i vaccinati.

Tra i motivi non essenziali rientrano i viaggi per “motivi turistici o professionali“, ha reso noto il governo in un comunicato, concludendo che i residenti francesi e i cittadini dell’Ue potranno ancora rientrare in Francia dal Regno Unito prima di sabato. Le misure di contenimento sono state anticipate questa mattina, giovedì 16 dicembre dal portavoce del governo Gabriel Attal, il quale ha dichiarato pubblicamente la nuova politica di prevenzione. “Ridurremo la validità del test per venire in Francia da 48 ore a 24 ore […] Limiteremo le ragioni per tornare in Francia dal Regno Unito. Ogni spostamento sarà limitato ai cittadini e residenti francesi e alle loro famiglie. Il turismo o i viaggi d’affari per le persone che non hanno nazionalità francese o europea o non sono residenti saranno pertanto limitati.“.

Le persone provenienti dal Regno Unito dovranno invece obbligatoriamente “registrarsi su un’aapplicazione oltre all’isolamento forzato per sette giorni in un luogo di loro scelta controllato dalle forze di sicurezza, ma questo (periodo) può essere ridotto a 48 ore se un test (anti Covid con risultato) negativo viene effettuato in Francia.” Secondo quanto riferito da Gabriel Attal, la nuova misura anti-covid serve a “stringere la rete” per arginare quanto prima la diffusione del virus e della temutissima variante Omicron in Francia. Ogni politica contro la pandemia mira a accelerare la campagna vaccinale nell’Esagono affinché guadagni terreno e sconfigga una volta per tutte il SARS-CoV-2. Tra gli obiettivi principali della strategia francese rientra ovviamente la corsa alla dosi booster.

Di fronte alla brusca impennata di casi, tra le varie varianti in circolazione la regina Elisabetta preferisce dire di no al tradizionale pranzo di Natale coi membri della famiglia reale allargata, compresi anche i suoi cugini, per un totale di circa 40 invitati. La festa era stata intavolata per la prossima settimana al castello di Windsor, ma non avrà luogo per via precauzionale.

Covid, nuovo record in GB: la regina Elisabetta dice no al pranzo di Natale
Regina Elisabetta (Getty Images)

La cancellazione del pranzo di Natale reale è stato confermato da una fonte di Buckingham Palace alla agenzia di stampa britannica.

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