Morto l’imprenditore Calisto Tanzi, aveva 83 anni

E’ morto l’imprenditore Calisto Tanzi, fondatore e proprietario del gruppo Parmalat

Calisto Tanzi
Calisto Tanzi (Getty Images)

E’ morto oggi Calisto Tanzi, all’età di 83 anni. Fondatore e direttore del gruppo Parmalat, ne è stato a capo per 40 anni, rendendosi protagonista dell’ascesa e del declino dell’azienda. Aveva preso in mano l’azienda di famiglia negli anni ’60 e ha creato uno dei caseifici più famosi a livello mondiale. Si era distinto anche nel mondo del calcio, acquistando negli anni ’80 il Parma Calcio e guidandolo fino all’arrivo in serie A.

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Calisto Tanzi, ascesa e declino della Parmalat

Calisto Tanzi
Calisto Tanzi (Getty Images)

Cavaliere del lavoro, poi declassato sa Napolitano, Tanzi fondò la sua azienda nel lontano 1961 all’età di appena 22 anni. Aveva preso in mano la piccola azienda di salumi e formaggi a conduzione familiare e di proprietà del nonno e partendo da lì riuscì a creare una gigantesca multinazionale che conta più di 130 stabilimenti in tutto il mondo.

Calisto Tanzi era un imprenditore molto ambizioso e fu proprio questa sua ambizione a portarlo a spingersi oltre il mondo del latte, si aprì infatti al settore alimentare ma non solo, anche ad ambiti totalmente diversi come il turismo, la tv e soprattutto il calcio, quando negli anni 80 acquistò la squadra del Parma Calcio e la condusse fino alla serie A. Tanzi fu a capo della Parmalat per oltre 40 anni e fu causa tanto dell’ascesa e del boom dell’azienda quanto del suo declino e del tragico crac finanziario. Parmalat è stata definita dagli inquirenti “la più grande fabbrica di debiti nella storia del capitalismo europeo.” Successivamente all’exploit di quella che era una piccola azienda alle porte di Parma, arrivano le prime quotazioni in borsa e di conseguenza le prime manovre azzardate e acquisizioni spericolate da parte di Tanzi che ridussero migliaia di piccoli risparmiatori sul lastrico e l’azienda sull’orlo del crac finanziario. Crac che poi sopraggiunse in maniera definitiva nel 2003, quando ci si rese conto dell’impossibilità di risanare i conti e far ripartire l’azienda a causa dei suoi numerosissimi debiti.

Parmalat
Parmalat (Getty Images)

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Calisto Tanzi venne arrestato il 27 dicembre 2003; nel 2010 arrivò la condanna definitiva a 18 anni di reclusione. Quello della Parmalat è ricordato come il più grande crac finanziario di sempre, per un danno di oltre 14 miliardi di euro.

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