Sara Lemlem Ahmed, emergono dettagli agghiaccianti: cosa si cela dietro la sua morte

Sara Lemlem Ahmed, emergono dettagli agghiaccianti sulla morte della 40enne di Vigevano: il mistero si infittisce

Sara Lemlem Ahmed, la 40enne che aveva lasciato la propria abitazione di Vigevano nella sera del 4 dicembre 2021, non ce l’ha fatta. Il suo cadavere è stato rinvenuto lo scorso mercoledì 9 febbraio all’interno dell’ascensore di un cantiere, a circa 800 metri dalla casa dove abitava.

Sara Lemlem Ahmed morte
Sara Lemlem Ahmed (foto dal web)

Dopo oltre due mesi di assenza in cui le ipotesi circa la sparizione si erano moltiplicate a dismisura, il suo corpo è stato ritrovato privo di vita, con lesioni al volto che potrebbero essere compatibili con una caduta.

In attesa dei risultati dell’autopsia, le ricerche sul luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere proseguono. Il giornalista Maurizio Licordari, inviato di “Storie Italiane”, avrebbe scoperto dei particolari agghiaccianti relativi alla 40enne: il ritrovamento è stato a dir poco sconcertante.

Sara Lemlem Ahmed, emergono dettagli agghiaccianti: cosa si cela dietro la sua morte

Sara Lemlem Ahmed morte
Sara Lemlem Ahmed (foto dal web)

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In collegamento con la trasmissione di Rai 1 “Storie Italiane”, l’inviato Maurizio Licordari ha dato notizia di un ritrovamento essenziale per la risoluzione del caso relativo alla morte di Sara Lemlem Ahmed. Il giornalista, che si trovava presso il cantiere in cui è stato rinvenuto il corpo senza vita della donna, ha raccontato di aver trovato delle compresse di benzodiazepine.

Si tratta di ansiolitici di cui, con ogni probabilità, la donna faceva uso; ciò nonostante, i carabinieri non si sono ancora pronunciati rispetto a questa ipotesi. Licordari ha poi illustrato ad Eleonora Daniele ulteriori, agghiaccianti dettagli che renderebbero il caso di Sara un mistero sempre più fitto ed intricato.

Dalle telecamere poste in prossimità di un passaggio a livello non figurerebbe nulla“, ha spiegato l’inviato, convinto che in tutta questa vicenda ci sia qualcuno che non abbia il coraggio di dire la verità. “Impossibile che nessuno l’abbia vista, secondo le ricostruzioni erano le 22.30“: questo il resoconto del giornalista.

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Sono ancora molti, alla luce di quanto rivelato da Licordari, i dubbi da sciogliere in merito alla morte della 40enne di Vigevano. Ancora sospetto, infatti, è il comportamento del compagno Corrado Mannato, che ha deciso di denunciare la sparizione di Sara solamente alcuni giorni dopo la scomparsa.

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