Milano, primo caso di coronavirus accertato: medico positivo ai test

Un medico dell’ospedale Policlinico di Milano, ricovrato da alcuni giorni per una polmonite, è risultato positivo ai test del coronavirus. Si tratta del primo caso registratosi nel centro del capoluogo lombardo.

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Sono due i focolai principali in Italia del coronavirus: uno in Lombardia, nella provincia di Lodi, ed uno in Veneto. I numeri relativi ai contagi crescono vertiginosamente: sono ad ora 156 i casi nel nostro Paese, comprese quattro vittime, tre in Lombardia ed una in Veneto. Nella giornata di ieri è stato accertato un primo caso di contagio nel centro della città di Milano: un medico dell’ospedale Policlinico, ricoverato all’ospedale Sacco da alcuni giorni per una polmonite che è risultato positivo ai test.

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Milano, primo caso di coronavirus accertato in città: un medico del Policlinico risultato positivo ai test

È stato accertato un primo caso di contagio da coronavirus nel centro della città di Milano. Si tratta, come riporta la redazione de Il Corriere della Sera, di un medico dell’ospedale Policlinico del capoluogo lombardo. Il dottore, ricoverato da a alcuni giorni per una polmonite all’ospedale Sacco, è risultato positivo al test del 2019-nCoV. Stando a quanto si apprende da fonti ospedaliere, come riporta Il Corriere della Sera, altri componenti dello staff sanitario del reparto in cui lavora il medico in questione avrebbero manifestato nei giorni scorsi sintomi riconducibili al contagio. Tra questi vi sarebbero quattro medici specializzandi. La direzione sanitaria del nosocomio milanese, per queste ragioni, sta adesso cercando di ricostruire i contatti del medico per individuare altri eventuali contagi. In via precauzionale, queste ultime sono state invitate ad astenersi dal lavoro.

Il medico risultato positivo al test, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, sarebbe rientrato dalla Germania, dove era giunto da Atene, dieci giorni fa e non avrebbe visitato pazienti nelle ultime tre settimane. Le sue condizioni attualmente, secondo il personale medico, non desterebbero preoccupazioni particolari.

Sarebbero in corso anche delle verifiche su un dipendente della banca Unicredit, i cui genitori sono risultati positivi al contagio. Anche in questo caso, in via precauzionale mentre saranno svolte le verifiche, come riporta Il Corriere della Sera, il gruppo bancario ha disposto che tutti gli impiegati non si rechino oggi, lunedì 24 febbraio, a lavoro presso la Torre di piazza Gae Aulenti.

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