Positivo al coronavirus scappa dall’ospedale e torna a casa in taxi

Un uomo di 70 anni, positivo al coronavirus, è scappato nella mattinata di ieri dall’ospedale Sant’Anna di Como ed è tornato a casa in taxi. Il 70enne è stato raggiunto e denunciato dai carabinieri.

Coronavirus
(Getty Images)

Uno spiacevole episodio si è registrato nella giornata di ieri, lunedì 2 marzo a San fermo della battaglia, in provincia di Como. Un uomo di 70 anni positivo al coronavirus, secondo quanto riportato dalla stampa locale e dalla redazione de Il Giorno, dopo essersi sottoposto ai controlli mattutini è scappato dall’ospedale. Il 70enne, che si trovava ricoverato nel reparto di malattie infettive, dopo aver lasciato il nosocomio lombardo avrebbe chiamato un taxi che lo ha riportato a Casnigo, in provincia di Bergamo. L’uomo è stato raggiunto dai carabinieri e ora è in attesa di essere denunciato per inosservanza ai provvedimenti dell’autorità o per epidemia colposa.

Leggi anche —> Coronavirus, le dichiarazioni dei medici che sono guariti

Como, uomo di 70 anni positivo al coronavirus scappa dall’ospedale e torna a casa in taxi: denunciato dai carabinieri

Un uomo di 70 anni è in attesa di essere denunciato dai carabinieri per inosservanza ai provvedimenti dell’autorità o per epidemia colposa. L’uomo, positivo al coronavirus, secondo quanto riportato dai quotidiani locali e dalla redazione de Il Giorno, sarebbe scappato dall’ospedale Sant’Anna di San fermo della battaglia (Como). Il 70enne di Casnigo (Bergamo) era ricoverato prima in provincia di Bergamo e poi trasferito in isolamento nel reparto di malattie infettive del nosocomio del comasco. Secondo quanto riferito da Il Giorno, ieri mattina, lunedì 2 marzo, dopo essersi sottoposto al controllo mattutino, sentendosi bene ha lasciato l’ospedale. L’uomo avrebbe preso le sue cose ed ha chiamato un taxi rientrando nella propria abitazione.

Avvertiti dal personale sanitario, preoccupati per la sua assenza, i carabinieri lo hanno raggiunto a Casnigo e lo hanno denunciato. Inoltre l’uomo, che era risultato positivo a due tamponi per il 2019-nCoV, è stato riaccompagnato in ospedale in attesa di essere ricollocato, probabilmente di nuovo a Como. Il tassista che lo ha accompagnato, rimanendo in macchina con il 70enne per circa un’ora sta adesso valutando di denunciare il 71enne e in via precauzionale si è messo in auto quarantena. Adesso dovrà attendere 15 giorni per accertare il proprio stato di salute e capire se possa aver contratto il virus.

Leggi anche —> Coronavirus e le guarigioni: i numeri vertiginosi in giro per il mondo

Leggi anche —> Coronavirus, il professor Caruso: “Il picco di contagi tra marzo e aprile”

Coronavirus
(Getty Images)
Impostazioni privacy