Covid-19, la fase 2 sarà quella del distanziamento sociale

Oggi tavolo tecnico tra governo e comitato tecnico per nuove decisioni in materia di Covid-19. Al vaglio la possibile apertura di alcune filiere produttive. Escluso un allentamento delle misure sul lato sociale 

Covid-19
Giuseppe Conte – Foto Instagram da https://www.instagram.com/giuseppeconte_ufficiale/

Oggi è il giorno del punto della situazione in Italia sull’emergenza Covid-19. Nella giornata di oggi, infatti, si riunirà il comitato-tecnico scientifico insieme al governo. Si parlerà di fase 2 in base ai trend abbastanza positivi degli ultimi giorni. Si farà, insomma, il punto della situazione su cosa potrà accadrà dopo il 13 aprile, giorno fino al quale sono in vigore, per ora, le misure restrittive.

Dal ministero della Salute fanno sapere che “se il trend verrà confermato, da martedì prossimo si può partire”. Si ma con cosa? I contagi stanno diminuendo, la curva lo dimostra come anche il numero dei morti, in diminuzione mentre sale il numero dei guariti. Quadro che fa ben sperare ma come è sempre stato detto fino ad ora non permette di abbassare la guardia.

Il governo, infatti, esclude in ogni modo un allentamento delle misure restrittive sul piano sociale. Mente si sta vagliando se dare il via libera alla riapertura di alcune filiere produttive che permetterebbero di riaccendere parte dell’economia del nostro Paese. Solo di questo di discuterà.

Per gli italiani c’è ancora tempo di aspettare, rimanere a casa e tenere il distanziamento sociale. Per un allentamento bisognerà ancora attendere. Non si sa quando, ma di certo non prima di maggio, solo se il trend di questi giorni si confermerà in aprile. Del resto il premier Conte ha chiesto agli italiani di “fare sacrifici ancora per un po’”.

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Covid-19, non si può allargare la stretta

Covid-19 mutui sospesi
Coronavirus (Foto dal web)

Non si può allargare la stretta delle restrizioni e del distanziamento sociale. Questa è una delle poche certezze che arriva in modo unanime da politica e sanità. Tutto questo è necessario per non vabificare tutto quello che è stato fatto fino ad ora.

Gli esperti della medicina preferirebbero ancora andare avanti con il lockdown, i politici vorrebbero riaprire alcune filiere mirate. Ma ancora non è detta l’ultima parola perché il governo non ha di certo scartato l’ipotesi di continuare con il blocco totale.

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Sul tavolo del governo verranno posti diversi quesiti. Primo tra tutti l’ampliamento della platea per i tamponi per un campionamento e un monitoraggio più efficace. Poi l’argomento mascherine, disponibili per tutti soprattutto quando la morsa delle restrizioni si allenterà.

Conte e Gualtieri mutui sospesi
Il premier Giuseppe Conte ed il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri (Getty Images)

A questo il governo ci ha già pensato e lo stesso Conte ha specificato che i protocolli di sicurezza non verranno meno, al lavoro come per strada.

 

 

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