Emergenza in Lombardia, dal 21 Aprile la svolta

Pasqua e Pasquetta da dimenticare per la Lombardia: Milano preoccupa. Positivi al Coronavirus in rialzo, ma dal 21 Aprile si cambia

Coronavirus Milano
Coronavirus (Getty Images)

Non è stata una Pasqua con i fiocchi per la Lombardia. La curva continua a mantenere una costante scia giornaliera nel numero dei nuovi casi di contagio. Milano è tra le provincie più interessate dal nemico e l’infezione non accenna a diminuire. “Ancora troppa gente per strada” – recitava il motto confermato dall’Assessore Giulio Gallera. Il numero dei decessi in proporzione al numero dei contagi ha subìto un aumento di +280  facendo salire a 10.901 i pazienti che non sono riusciti a superare l’impeto della malattia.

La nuova fetta di popolazione in Lomabardia, caduta in balìa del Coronavirus ha raggiunto, nelle ultime 24 ore, una stima numerica considerevole di 1.262 pazienti , per un totale di 60.314 positivi. Un leggero calo rispetto al giorno della Resurrezione del Signore dove i positivi erano stati 1.460, ma con un dispiegamento di test di tamponi più elevato rispetto a ieri.

Le persone ricoverate in ospedale, hanno conosciuto un rialzo di 58 unità (totale di 12.028). L’unica nota confortante durante lo studìo degli aggiornamenti è il sottile calo di pazienti in terapia intensiva. Il totale è di 1.143 con una deviazione al ribasso di 33 casi rispetto al giorno precedente. A questi, infine, vanno ad aggiungersi i pazienti usciti anzitempo dal tunnel dei brutti ricordi: quasi mille unità fanno ritorno nelle loro case.

Il trend negativo fa storcere il naso alle autorità competenti, che hanno pronto un piano di intervento estremo, previsto per il 21 Aprile. Giorno in cui verrà abilitato il fenomeno dei test alla popolazione per capire chi è immune dal Coronavirus.

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Coronavirus, la situazione a Milano e nelle altre province della Lombardia

Coronavirus Milano
Coronavirus Milano (Foto dal web)

Il caso Milano è quello che fa riflettere maggiormente in questo periodo negativo, in cui il Coronavirus non sembra conoscere rivali. Il lockdown imposto dal Governo non ha avuto effetti benefici per la popolazione lombarda, Milano su tutte. A Pasqua e Pasquetta bisognava aumentare le misure di sicurezza e far rimanere la gente a casa. Così non è stato come si può evincere dai nuovi casi di contagio nella metropoli lombarda. Sono 481 (a Pasqua 412) gli infetti delle ultime 24 ore. Un trend troppo alto che fa allontanare le speranze per Milano di avvicinarsi quanto prima alla fase calante del contagio. L’Assessore al Welfare, Giulio Gallera richiama a tal proposito le autorità di controllo e sicurezza nel rispetto delle regole da inculcare alla popolazione.

Nel frattempo i dati statistici evidenziati dagli epidemiologi hanno registrato nel contorno milanese, un aumento di casi a Sondrio. 76 nuovi infetti per un totale di 796. In netto miglioramento la situazione dove il Coronavirus ha avuto effetti senza precedenti. Parliamo delle province di Brescia e Cremona che hanno registrato un trend positivo, contando rispettivamente +100 e +16 casi nell’ultima giornata. Nonostante la nota positiva dall’uovo, a Brescia il numero dei contagiati totali continua ad essere alto: 10.968.

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Poco più giù ma sempre oltre le diecimila unità totali di contagio si piazza la città di Bergamo che conta 82 pazienti in più nelle ultime 24 ore. Sopra le ottanta persone infette abbiamo la provincia di Monza e Brianza, Como e Mantova.

 

 

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