Strutture per anziani | gravi violazioni scoperte dai carabinieri

Le forze dell’ordine hanno riscontrato irregolarità anche molto gravi all’interno di svariate strutture per anziani nei soli primi 4 mesi del 2020.

Strutture per anziani
Violazioni diffuse in strutture per anziani Foto dal web

Le forze dell’ordine stanno passando al setaccio diverse strutture per anziani. Per ora i Nas hanno portato all’emergere di gravi irregolarità da quando è deflagrata la pandemia in corso in Italia. Sono 104 le strutture per anziani destinatarie di sanzioni dall’inizio della crisi sanitaria, con in totale 601 accessi fisici.

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Di questi, il 17% non è risultato a norma, come fa sapere il quotidiano ‘La Stampa’. Le indagini da parte delle forze dell’ordine hanno portato a delle denunce per irregolarità varie per 61 persone. Ma ce ne sono altre 157 che dovranno pagare delle sanzioni amministrative anche importanti. L’ammontare in tutto è di ben 72mila euro di multe per le più disparate violazioni di quelle che sono le norme di sicurezza richieste.

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Tra gli inadempimenti più diffusi spiccano diverse inadeguatezze strutturali. Ma ci sono anche irregolarità di natura autorizzativa e gestionali, oltre alla mancanza di personale adeguatamente preparato, di figure professionali competenti ed anche riconosciute e con i giusti titoli richiesti per potere esercitare la professione. E non solo. In certi casi le strutture di cura hanno un numero di pazienti anziani superiori rispetto al limite dichiarato. Sotto accusa anche gli spazi, che a volte sono eccessivamente ristretti. Da inizio 2020 invece le strutture sottoposte ad ispezioni e controlli risultano essere 918, tra case di riposo, centri di riabilitazione per lungodegenti, rsa ed altro.

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In questo caso le violazioni toccano il 20% del totale. E da gennaio in poi alcune di queste strutture hanno dovuto chiudere per gravi violazioni sanitarie, edilizie o per essere addirittura abusive.

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