Starace, “Riapertura? Si devono considerare le differenze tra le Regioni”

Fabrizio Starace, membro della task force di Colao, ha dichiarato: “La cosa con cui tutti si misurano è il quando, penso che invece un dato centrale sia il come”.

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Covid-19 (Getty Images)

Fabrizio Starace, membro della task force di Colao: “Ripartire il prima possibile? Io non dico prima possibile, la cosa fondamentale con cui tutti si misurano è il quando, credo invece che un dato centrale sia il come. Nel ‘come’ sono inserite tutte le misure che devono essere effettuate per garantire la popolazione in generale ma il come deve confrontarsi con le situazioni molto differenti che sono presenti sul territorio nazionale, anche rispetto alla tenuta del settore sanitario e sociale. Questo è il punto essenziale della fase 2 e in quelle successive. Nel ‘come’ ci sono tutte le misure che devono essere assunte per garantire alla popolazione in generale, e ai gruppi che saranno coinvolti in questa ripresa, il massimo delle protezioni per non far diffondere ancora l’epidemia”.

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Starace: “Nelle Rsa c’è un alto tasso di mortalità”

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L’amore è più forte della pandemia per Giorgio e Rosa Foto dal web

“Le misure? Quelle riportate dalla stampa – continua Starace sono sostanzialmente le tematiche generali sulle quali non dobbiamo tanto dare risposte ma precisare uno scenario di riferimento sulla base delle attuali conoscenze. Le riaperture scaglionate? Tutte le ipotesi vengono attentamente vagliate. L’Iss ha condotto degli approfondimenti sulle strutture residenziali per anziani (Rsa) in particolare: il tasso di mortalità da Covid 19 molto più alto di quello rilevato nella popolazione generale”.

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Coppia di anziani (foto dal web)

“Sembra quindi che circa la metà delle morti da Coronavirus in Europa riguardi le persone in condizioni di assistenza residenziale. Se – conclude Fabrizio Starace questo dato fosse confermato bisognerà ripensare le politiche sociosanitarie per queste fasce più vulnerabili”.

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