Richiamo verdure surgelate | “Pezzi di plastica all’interno” | FOTO

Le autorità europee preposte al controllo sulla sicurezza alimentare segnalano un richiamo verdure surgelate. “Presenti corpi estranei al loro interno”.

Richiamo verdure surgelate
Nota del RASFF su richiamo verdure surgelate Foto dal web

Arriva una comunicazione inerente un richiamo verdure surgelate dal RASFF. Si tratta del Sistema di Allerta Rapido Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi. L’organismo agisce su scala continentale, esaminando la bontà dello stato sui prodotti alimentari commercializzati in tutta Europa.

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E relativamente all’Italia, lo stesso RASFF ha fatto sapere di avere riscontrato una anomalia in un cibo surgelato comunemente venduto nel nostro Paese. Si tratta di verdura surgelata nello specifico, che ha al suo interno dei pezzi di plastica. L’eventuale consumo di questo prodotto potrebbe rivelarsi di conseguenza estremamente pericoloso per la salute. Le notifiche del RASFF avvengono nei pressi delle frontiere, quando un prodotto sta per superare i confini di un Paese. Questo significa che il richiamo delle verdure surgelate non dovrebbe affatto riguardare eventuali confezioni già presenti nei supermercati.

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Richiamo verdure surgelate, il prodotto segnalato dal RASFF

Qualora però dovessero emergere delle problematiche, con qualcuno che dovesse accorgersi di anomalie all’interno del cibo acquistato, l’invito è il seguente. Ovvero quello di chiamare gli appositi numeri di assistenza cliente, solitamente reperibili con facilità su internet nei siti web di riferimento del produttore. Da lì poi occorre seguire le istruzioni fornite. Le verdure contaminate da tracce di corpi esterni presentano come numero di lotto 2020.1599 e hanno come data di scadenza o termine minimo di conservazione il 31 agosto 2021.

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Non c’è comunicazione dal RASFF in merito alla marca, ma si sa che si tratta di crema di spinaci surgelati. Il prodotto è venduto in Italia, Austria, Romania, Ungheria e Slovacchia ed è realizzato in Germania.

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