Trapianti, alle Molinette tre organi tenuti in vita quasi 24 ore

Grandi traguardi sul settore dei trapianti a Torino. Fegato e due reni conservati in vita per un tempo record con una speciale tecnica

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È tempo di grandi e nuovi traguardi nel campo dei trapianti. E le belle notizie arrivano dall’Italia e in particolar modo dall’ospedale Molinette di Torino. Un fegato e due reni sono stati conservati e tenuti in vita per dei tempi record.

Conservati con una speciale tecnica. Gli organi sono stati tenuti in vita artificialmente per quasi un giorno, circa 23 ore. Prima nel corpo di una donna già deceduta che è stata la donatrice e poi all’interno di apposite macchine da perfusione. Per conservare gli organi sono state attivate le moderne e innovative tecnologie di “preservazione”.

Una giovane donna piemontese si è aggravata e poi morta nel giro di sole 4 ore a causa di un infarto. La famiglia ha subito dichiarato la volontà di donare gli organi. Fin da subito si è escluso l’uso del cuore e dai polmoni per la donazione, gravemente danneggiati. Fegato e reni, invece, sono risultati potenzialmente idonei. E così sono iniziate tutte le operazioni per preservare gli organi.

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Trapianti, le operazioni e le tecniche usate a Torino

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C’ha pensato direttamente l’ospedale Molinette a spiegare come si è svolto tutto l’iter che ha riguardato i trapianti. Tutto è stato possibile grazie ad una ricerca che ha individuato la possibilità di “curare” e “far vivere fuori dal corpo” gli organi prima del trapianto, come riporta Tgcom24.

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Una mossa dovuta e necessaria quella di tenere in vita gli organi in modo artificiale in quanto, nel momento in cui gli organi sono stati prelevati, le equipe trapianto erano già impegnate in altri due trapianti. Così fegato e reni della donatrice, dopo essere stati mantenuti in vita all’interno del corpo deceduto per circa 5 ore, sono stati sistemati all’interno di sistemi di preservazione ‘ex vivo’, ovvero extracorporei.

I tre trapianti effettuati su tre pazienti diversi sono riusciti alla perfezione ed i pazienti sono stati dimessi da poco. Le operazioni sono state eseguite presso l’ospedale Molinette per mano di due équipes.

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Quella del Centro Trapianti di Fegato sotto la guida del professor Renato Romagnoli e del dottor Roberto Balagna e quella del Centro Trapianti di Rene guidati da Luigi Biancone, dal dottor Aldo Verri e del professor Paolo Gontero.

 

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