Svezia, la svolta clamorosa: c’è il nome dell’assassino del premier dopo 34 anni

Svolta clamorosa. Un procuratore ha affermato che c’erano “prove ragionevoli” che l’uomo che ha sparato al primo ministro svedese fosse Stig Engstrom

foto dal web

Incolpato per oltre 34 anni dal misterioso omicidio di Olof Palme, il primo ministro svedese che fu colpito alle spalle da un ignoto assalitore in una tranquilla strada di Stoccolma, la magistratura svedese alla fine si è pronunciata mercoledì. Durante una conferenza stampa a Stoccolma, il procuratore Krister Petersson ha affermato che c’erano “prove ragionevoli” che l’assassino fosse Stig Engstrom. Era un grafico di una compagnia assicurativa, che si è ucciso nel 2000, all’età di 66 anni. Ma il procuratore ha affermato di non poter escludere la possibilità che il signor Engstrom abbia agito come parte di una cospirazione più ampia. Il signor Palme è stato ucciso in una fredda notte di febbraio del 1986 dopo aver lasciato un cinema a Stoccolma con sua moglie, Lisbeth. L’assassinio ha scioccato la Svezia.

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Bandiera europea (foto Pixabay)

Era un idealista liberale e socialista che ha combattuto contro la percezione dell’ingiustizia in tutto il mondo, guadagnandosi una lunga lista di nemici. In particolare in Sudafrica, dove era un nemico deciso dell’apartheid. Al culmine della guerra fredda, cercò una “terza via” tra Oriente e Occidente e si oppose alla guerra in Vietnam. Petersson ha dichiarato di aver raggiunto le sue conclusioni dopo un’indagine esaustiva che ha paragonato a quello dell’assassinio di Kennedy e dell’abbattimento del volo Pan Am 103 su Lockerbie, in Scozia.

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(Getty Images)

Non è stata una sorpresa, tuttavia, poiché il caso svedese è stato ampiamente considerato risolto nel 2018 da un giornalista freelance, Thomas Pettersson, la cui segnalazione ha portato a Engstrom. Il signor Pettersson, il giornalista, ha trovato un legame tra l’assassino e un collezionista di armi, un ex militare che detestava il signor Palme e i suoi ideali socialisti.

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