Covid19 e Influenza Spagnola: quali le similitudini. Parlano gli esperti

Covid 19 e Influenza Spagnola, due enormi epidemie che hanno messo in ginoscchio il mondo intero a distanza di cento anni l’una dall’altra. Scopriamo le similitudini

Covid19 e Influenza Spagnola
Influenza Spagnola – Foto dal Web

Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’OMS ha dichiarato che la pandemia da Covid19 è identica a quella vissuta cento anni prima d’Influenza Spagnola. Un paragone ardito se si pensa che quest’ultima all’epoca fece circa 50 milioni di morti.

Ha chiarificato alcune peculiarità rilevanti tra le due malattie il professor Vittorio A. Sironi,  direttore del Centro studi sulla storia del pensiero biomedico all’Università Bicocca di Milano.

L’Influenza Spagnola divampò in periodo storico di crisi. Stiamo parlando del 1918 – 1919. Siamo nel pieno del primo conflitto mondiale. Ha interessato tutto il globo ma partì sostanzialmente dagli Stati Uniti. Legata ad un virus influenzale, le venne dato il nome di “spagnola” perchè la sua diffusione venne riportata principalmente dai giornali iberici non soggetti a censura poichè la Spagna non era coinvolta in prima linea nella guerra. Riportarono che lo scoppio epidemico partì nella loro nazione durante una festa religiosa.

All’epoca si verificarono due ondate: la prima nei mesi di marzo – aprile 1918, la seconda a fine agosto ma sviluppatasi a settembre – ottobre, più forte e più virulenta. Nella prima fase ci furono molti paucisintomatici o asintomatici, con una mortalità bassa. Quando tutti sembravano tranquilli e le autorità non davano segni di allarmismo, arrivò una seconda manifestazione più violenta e sintomatologicamente più grave.

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Due pandemie così diverse e così simili: Covid19 e Influenza Spagnola

 

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Covid19 e Influenza Spagnola sono due virus diversi. Uno è un Coronavirus, l’altra è un virus influenzale. Sono simili per la diffusione estesa in tutto il mondo, una mortalità variabile e fasi di adattamento e riesplosioni. Questo non deve però destare paura, piuttosto dalla storia possiamo apprendere molto

L’Influenza Spagnola ha coinvolto un gran numero di giovani, fattore spiegabile perchè erano loro ad essere più esposti in prima linea durante le operazioni belliche. Tuttavia, la velocità con cui il virus si diffuse non ha niente a che vedere con quella di oggi. Per passare da un continente all’altro s’impiegavano giorni, settimane. Adesso in poche ore riusciamo ad essere dall’altra parte del pianeta.

Inoltre per il Covid19 ci sono già 140 vaccini candidati. Per la Spagnola non ne fu trovato nemmeno uno. La medicina ha fatto passi da gigante nell’ultimo secolo. Si calcola che per fine anno avremo già un vaccino per il Coronavirus.

Della Spagnola siamo riusciti ad identificare però il genoma, è un virus H1N1. Sparì abbastanza rapidamente così per come arrivò, non si sa ancora il perché. Probabilmente il virus subì una variazione meno letale che con il tempo lo fece scomparire.

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Covid19 e Influenza Spagnola
Distanziamento sociale – Foto dal web

La storia c’insegna molte cose. Innanzitutto non dobbiamo drammatizzare la situazione ma nemmeno minimizzarla. La medicina ha capacità diagnostiche e terapeutiche maggiori rispetto al 1918. Essere cauti e giocare d’anticipo è la soluzione: indossare sempre la mascherina e mantenere la giusta distanza sociale.

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