Morte Viviana Parisi, 4 ipotesi al vaglio degli inquirenti

Le ricerche proseguono senza sosta per trovare il piccolo Gioele di 4 anni, scomparso con la mamma Viviana Parisi una settimana fa

Continuano le ricerche del piccolo Gioele (foto Chi l'ha visto?)
Continuano le ricerche del piccolo Gioele (foto Chi l’ha visto?)

MESSINA – Oggi si è tenuto un vertice in Prefettura a Messina per fare il punto sulle ricerche del piccolo Gioele, il bambino di 4 anni scomparso lunedì scorso con la madre Viviana Parisi. La donna dopo una settimana è stata trovata morta nei boschi di Caronia (Messina) senza però nessuna traccia del figlio che era con lei in auto. Gli investigatori cercano di fare luce su quanto accaduto nei 22 minuti in cui la donna è uscita con la sua auto dal casello di Sant’Agata Militello sulla A20 Messina-Palermo: a Caronia poi ha avuto un incidente lieve e da quel momento si sono perse le sue tracce.

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Il giallo di Viviana Parisi sembra intrigarsi sempre di più e gli investigatori attendono l’autopsia di domani all’obitori dell’ospedale Papardo di Messina per avere conferme ulteriori.

Viviana Parisi e il figlio Gioele di 4 anni erano scomparsi sette giorni fa sull’autostrada Palermo-Messina: lei è stata trovata due giorni fa morta a un chilometro e mezzo da dove aveva abbandonato la sua auto dopo avere lievemente tamponato un autocarro, fermandosi sulla corsia di emergenza.

Gli autotrasportatori accorsi per fermare il traffico confermano di aver visto una donna andare via verso i campi proprio in quella zona di strada bloccata. Poi il nulla. Questi però non sono stati in grado di dare conferme sulla presenza o non di Gioele con lei, “non lo ricordano.

E il piccolo Gioele? Continuano le indagini

Ricerca Gioele (foto dal web)
Ricerca Gioele (foto dal web)

Ma Gioele era con la mamma o no? Se non c’era dove era? E’ stato affidato a qualcuno subito dopo l’impatto dell’auto mentre nessuno la osservava o a Sant’Agata di Militello dove Viviana è uscita dall’autostrada per una ventina di minuti per farvi dopo rientro?

Sia i carabinieri che i familiari non credono al suicidio volontario e premeditato della donna, e neppure che possa aver fatto del male al piccolo: “lo amava, era la sua vita”, ripetono i vicini di casa e i conoscenti. Ma allora cosa è successo sull’autostrada Palermo-Messina? Gli inquirenti hanno ipotizzato che Viviana, scossa per motivi personali o per uno choc momentaneo, ha avuto l’incidente vicino Caronia ed è scesa in fretta dall’auto. Ha percorso a piedi un sentiero scosceso ed è caduta battendo la testa.

Tra le ipotesi comunque vagliate dagli inquirenti, la prima è che la madre abbia ucciso e poi seppellito il bambino tra le sterpaglie prima di togliersi la vita, o che la donna sia stata ammazzata da qualcuno che ha portato via il bambino. Ma forse più probabile che Viviana abbia affidato il bambino dopo l’incidente o che Gioele si sia allontanato da solo.

Del piccolo Gioele ancora nessuna traccia anche se la zona è stata controllata per un’aria di oltre 500 ettari da protezione civile regionale, vigili del fuoco, anche con squadre Saf e droni, polizia, carabinieri e guardia di finanza.

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Anche la squadra mobile di Messina sta continuando a cercare, coordinata dalla Procura di Patti che sulla vicenda ha concentrato tutti i suoi sforzi ribadendo che tutte le piste sono possibili, ma lavorando nel più stretto silenzio per rispetto delle indagini e dei familiari della donna.

Viviana Parisi e il piccolo Gioele
Continuano le ricerche del piccolo Gioele (foto dal web)

Le autorità continuano ad invitare possibili testimoni a farsi avanti per riuscire a fare chiarezza sulle sorti di Gioele che si spera ancora possa essere vivo.

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