Rivoluzione Napoli, tutti sul mercato: vale la regola del presidente

Il patron vuole incassare almeno 150 milioni. Per questo nel Napoli quest’anno non esistono incedibili. E’ il prezzo a fare il mercato

osimhen napoli

Nessuno è incedibile perchè tutti hanno un prezzo. In casa Napoli quest’anno il patron Aurelio De Laurentiis fa valere la sua legge suprema che negli scorsi gli allenatori gli hanno negato. Ancelotti bloccò le cessioni di Allan e Koulibaly, Sarri quella di Reina, suo uomo fidato per restare nei tempi più recenti. Gattuso non sembra opporre freni e non entra nelle faccende societarie. “I soldi non sono i miei”, è il motto del tecnico calabrese e De Laurentiis ringrazia. Ciò non vuol dire che il Napoli venderà tutti. Ma la sensazione è che tutti possono finire sul mercato dinanzi all’offerta giusta. Tutti tranne uno, probabilmente. Quel Meret che a Gattuso non piace troppo perchè non palleggia e che il patron ha voluto personalmente a Napoli. Forse solo per il giovane portiere c’è tempo.

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Napoli, rivoluzione

Licenziato tecnico Telecom a causa di una mancia
Soldi in mano (foto Pixabay)

Dalla sessione estiva De Laurentiis vorrebbe incassa almeno 150 milioni per poter rivoluzionare la squadra. Una rosa, un gruppo che ha dato tanto in questi ultimi sette anni. Dopo il saluto di Callejon, arriverà con certezza quello di Allan e Milik che saranno seguiti probabilmente da Maksimovic e Koulibaly. Su quest’ultimo c’è ancora tanta distanza tra domanda e offerta ma il mercato è lungo.

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foto dal web

L’obiettivo è ringiovanire la squadra e ricostruire il ciclo partito con l’era Benitez. Va detto che lo spagnolo seppe fare un giusto mix tra esperienza e giovani promesse, con il valido e silenzioso aiuto di Riccardo Bigon che portò Mertens e Ghoulam all’ombra del Vesuvio.

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