Spagna, due turisti italiani arrestati per stupro

I fatti sarebbero avvenuti a Barcellona. I due turisti italiani arrestati sono accusati di aver drogato e stuprato due ragazze

due turisti italiani arrestati
(GettyImages)

Due giovani italiani sono stati arrestati in Spagna con l’accusa di presunto abuso sessuale. I due 23enni avrebbero abusato di due ragazze dopo avergli somministrato dei farmici ansiolitici.

I riscontri hanno dato ragione alle due ragazze che hanno raccontato di aver incontrato due ragazzi italiani lo scorso 16 agosto in un locale di Barcellona. È nato un interesse tra loro ma della serata le due hanno solo ricordi sfocati dati da uno stato confusionale che si è concluso solo la mattina seguente.

Ecco perché le due ragazze hanno deciso di recarsi dalla polizia per denunciare l’accaduto.

LEGGI ANCHE -> Fortnite cancellato dagli store Apple e Google. La Epic fa causa

Due turisti italiani arrestati, la denuncia delle vittime

due turisti italiani arrestati
(GettyImages)

Le due ragazze hanno raccontato agli inquirenti che non ricordano molto di quella sera, quasi nulla se non di essere state in compagnia di due italiani completamente nude.

Al mattino si sono ritrovare nell’appartamento dei giovani italiani che avevano conosciuto la sera prima. Non riuscivano a capire come fossero arrivate in quella casa. Avevano ricordi confusi.

E allora hanno deciso di fare le analisi del caso dalle quali è emerso che le due hanno assunto un farmaco contenente benzodiazepine.

Gli agenti della polizia catalana hanno fatto gli accertamenti del caso. Importanti le informazioni date dalle ragazze e a quelle che le due giovani sono riuscite a rintracciare tramite i social network.

LEGGI ANCHE -> Kim Jong-un in coma, la sorella al potere secondo i media

due turisti italiani arrestati
(GettyImages)

Grazie a questo gli agenti hanno identificato i due 23enne italiani e l’appartamento dove sarebbero avvenuti i fatti. Per entrambi i ragazzi l’accusa è di presunto abuso sessuale.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Impostazioni privacy