Malore in sella alla sua bici, muore presidente molto conosciuto

È morto per un arresto cardiocircolatorio Renato Cattai, presidente di Federconsorzi arenile lido di Jesolo e per anni consigliere dell’Aja

Renato Cattai (foto dal web)
Renato Cattai (foto dal web)

Renato Cattai, 64 anni e residente a Jesolo, è morto sabato pomeriggio mentre percorreva in bicicletta la strada provinciale 10 ad Alano di Piave (Belluno) salendo verso il Monte. Oltre a essere stato presidente Federconsorzi arenile lido di Jesolo per tre mandati consecutivi, Cattai è stato anche consigliere dell’Associazione Jesolana Albergatori e titolare dell’hotel Palm Beach di Jesolo.

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Secondo quanto riportato dal Gazzettino, Cattai sarebbe stato colpito da un arresto cardiocircolatorio mentre percorreva con la sua bicicletta la ripida salita che porta al Monte Tomba, nel bellunese. Per Renato Cattai, nonostante i soccorsi siano giunti nell’immediato, non c’è stato purtroppo niente da fare ed è stato dichiarato morto pochi minuti dopo.

Alberto Maschio: “Sono frastornato, è una notizia sconvolgente”

Renato Cattai (foto dal web)
Renato Cattai (foto dal web)

L’imprenditore aveva decido di concedersi qualche giorno di relax sulle montagne del bellunese dopo un periodo di lavoro molto intenso dovuto alla riorganizzazione dell’arenile jesolano a seguito delle restrizioni anti Covid. Cattai, che lascia una figlia 22enne sua aiutante nella gestione dell’hotel Palm Beach.

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Sono frastornato, è una notizia sconvolgente. Renato è una persona che ha sempre portato un grande contributo associativo, prima in Aja e poi in Federconsorzi”, ha commentato il presidente di Aja, Alberto Maschio, mentre il vice presidente di Federconsorzi arenile lido di Jesolo Amorino De Zotti ha dichiarato: “Ho perso un amico”.

Renato Cattai (foto dal web)
Renato Cattai (foto dal web)

Sconvolto anche il presidente di Confcommmercio San Donà-Jesolo Angelo Faloppa: “Sono distrutto, Renato è sempre stato un caro amico. Abbiamo iniziato il lavoro di albergatori assieme. Non si possono trovare parole quando avvengono fatti come questi. La città perde tantissimo”.

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