Abbassamento e perdita della voce. Quando preoccuparsi?

Nella stagione invernale è molto comune avere un abbassamento di voce. Quali sono i motivi e quando bisogna allarmarsi? 

mal di gola
mal di gola (nastia_gepp/pixabay)

In questo periodo dell’anno capita molto spesso di avere un abbassamento di voce, chiamato raucedine o in casi più estremi, una perdita totale di voce, l’afonia. Quello che ci accade è un anomalo cambiamento delle capacità di parlare normalmente ed il fenomeno può presentarsi con diversi livelli di gravità. Solitamente sia la raucedine che l’afonia sono legate a processi infiammatori banali come influenza, mal di gola, faringite o laringite. In questi casi le corde vocali si infiammano, si gonfiano e di conseguenza la voce si abbassa o in casi più gravi si perde totalmente. Faremo quindi fatica a parlare ed il suono della nostra voce sarà diverso: più rauco e più basso. Generalmente in casi di infiammazione non c’è da preoccuparsi dato che, la situazione è solo momentanea e può essere curata in maniera semplice ed efficace, in base al tipo di disturbo. Vediamo però quando è opportuno preoccuparsi e quando si deve ricorrere a metodi differenti.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Gli alimenti che ti proteggono dalle malattie e ti fanno pure dimagrire

Quando allarmarsi

Nelle situazioni elencate sopra, la raucedine dovrebbe passare in pochi giorni, soprattutto in casi di semplici infiammazioni come l’influenza. Ovviamente se l’abbassamento persiste, è necessario consultare un medico poiché, ad esempio, la laringe potrebbe essere infiammata anche per colpa di un’infezione virale o batterica, che comporterebbe un tipo di cura specifica. Anche il reflusso gastroesofageo o sostanze irritanti come la nicotina e lo smog possono contribuire.

I casi in cui bisogna allarmarsi fanno riferimento al momento in cui l’abbassamento di voce o la perdita di essa hanno una durata che va oltre i 15 giorni, in assenza di situazioni infiammatorie scatenanti. In questo caso potrebbe esserci una causa più importante ed è opportuno rivolgersi ad uno specialista. Potrebbe infatti trattarsi di forme benigne come noduli, polipi e verruche o trattarsi invece di un tumore della laringe. Un’altra malattia potrebbe essere la sindrome dell’ovaio policistico, una delle cause più comuni di sterilità per le donne. In questo caso si noteranno, oltre ad un cambiamento della propria voce, una crescita eccessiva di peli, acne e riduzione del seno. O ancora, l’abbassamento di voce potrebbe far riferimento alla miastenia gravis: malattia che interferisce sulla comunicazione tra nervi e muscoli. Solitamente chi ne soffre ha i muscoli eccessivamente stanchi dopo l’attività fisica. Quindi, se la voce si abbassa senza cause particolari è necessaria una visita dall’otorinolaringoiatra, specialista del settore.  

dottore
dottore (darkostajovic/pixabay)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE>>>Influenza stagionale e medicinali, quali sono da evitare

L’abbassamento e la perdita di voce possono avere più cause alla loro base, la prevenzione però, può salvarci da situazioni di salute sgradevoli e da malattie. Non sottovalutiamo mai i sintomi e quando non sappiamo come agire, consultiamo uno specialista. 

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

 

 

Impostazioni privacy