John Cooper: secondo gli agenti il killer ha ucciso una quinta vittima

La polizia teme che ci possa essere una quinta vittima nella lista di omicidi per mano del serial killer di Bullseye.

John Cooper Bullseye
John Cooper al gioco televisivo (Daily Mirror)

John Cooper, 76 anni, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di quattro persone nel Pembrokeshire, nel Galles occidentale, durante gli anni ’80. Tuttavia, secondo gli investigatori, la lista delle brutali esecuzioni non sarebbe finita. I detective temono che all’appello manchi una quinta vittima. Il serial killer gallese, al quale è stato diagnosticato il disturbo mentale della psicopatia, è riuscito a cavarsela per decenni fino al momento in cui il detective DS Steve Wilkins, 61 anni, ha rilevato un suo grave reato alla polizia di Dyfed-Powys, lanciando un’imminente revisione del caso: era il lontano 2006. Il filmato di Bullseye, il gioco televisivo a cui Cooper partecipò in qualità di concorrente nel maggio 1989, è stato successivamente utilizzato come prova contro di lui, grazie alla collazione della sua immagine con uno schizzo del presunto responsabile dell’omicidio dei Dixon.

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I risultati genealogici e la scienza forense hanno incastrato il serial killer gallese

Le quattro vittime
Le quattro vittime (Daily Mirror)

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Gli esiti genealogici del DNA, insieme alle tecniche e metodologie della scienza forense, sono bastati a incastrare il serial killer del Galles. Cooper è stato condannato nel 2011 per aver sparato a Peter e Gwenda Dixon. Le vittime sono morte nel 1989,  lungo un sentiero costiero a Little Haven; noti come omicidi del Pembrokeshire. In seguito, l’uomo è stato anche giudicato colpevole dell’uccisione Richard e Helen Thomas, fratello e sorella, all’interno della loro abitazione a Milford Haven nel 1985. Cooper è stato inoltre accusato di innumerevoli crimini, quali 30 rapine, stupri di minorenni e altre aggressioni violente. 

DS Steve Wilkins è in pensione; tuttavia, si chiede ancora oggi se Cooper possa essere responsabile anche dell’omicidio della vicina, la signora Flo Evans: la potenziale quinta vittima. La donna, 70 anni, è stata ritrovata morta, completamente vestita, nella vasca da bagno. L’uomo paragona i reati di Cooper a una ruota di una bicicletta, al cui centro c’è l’abitazione del serial killer. “Incredibile” – continua – “Nonostante il medico legale abbia definito la morte di Floa come accidentale, io so bene che Cooper era stato da lei il giorno del decesso. Questo mi preoccupa molto.”, confessa.

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confronto schizzo realtà
Confronto del concorrente con lo schizzo relativo al presunto aspetto del serial killer (Daily Mirror)

Tuttavia, il signor Wilkins ammette di non aver mai avuto prove sufficienti per incriminare Cooper del presunto quinto omicidio.

Fonte: Daily Mirror

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