Bollettino del 25 gennaio: 420 decessi nelle ultime 24 ore

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, lunedì 25 gennaio, ha comunicato i dati dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Aggiornata lo stato relativo all’epidemia da Coronavirus diffusasi in Italia. Stando ai dati odierni del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi sono saliti a 2.475.372 con un incremento di 8.562 unità rispetto a ieri. In calo i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 491.630 (-7.648). Salgono i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+21) che risultano essere 2.421. Il numero dei guariti è giunto a 1.897.861 con un incremento di 15.787 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 420 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime dall’inizio dell’emergenza a 85.881.

La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha comunicato la sottrazione di 3 casi positivi, di cui 2 già in carico ad altre Regioni e 1 per controlli effettuati dalla ASL.

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 24 gennaio

Coronavirus bollettino Italia gennaio
(Getty Images)

Il Ministero della Salute nella giornata di ieri ha pubblicato il bollettino relativo all’epidemia da Coronavirus in Italia. Stando ai dati, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 2.466.813. Tornavano in aumento i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 499.278, così come i ricoveri in terapia intensiva che risultavano essere 2.400. Il numero dei guariti era giunto a 1.882.074. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio dei decessi che portavano il totale a 85.461.

La Regione Emilia-Romagna, si leggeva, nelle note, segnalaa l’eliminazione di 1 caso, in quanto giudicato non caso COVID-19. La P.A. Trento comunicava che erano stati conteggiati 30 decessi avvenuti in due RSA nei mesi di novembre e dicembre 2020 e finora non conteggiati.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 24 gennaio: oltre 11mila nuovi casi di contagio

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di sabato 23 gennaio

Nella giornata di sabato sono stati resi noti i numeri relativi all’epidemia da Coronavirus in Italia tramite tabella sanitaria dal Ministero della Salute. Il numero delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era salito a 2.455.185. Diminuivano i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 498.834 come anche i ricoveri in terapia intensiva che contavano 2.386 pazienti. Il numero dei guariti era giunto a 1.871.189. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio dei decessi che portava il totale a 85.162.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 23 gennaio: i dati dell’epidemia di oggi

Variante inglese del Covid, la Germania lancia un avvertimento

La variante inglese potrebbe divenire la forma dominante del Covid. È questo l’allarme lanciato dal Governo Tedesco. Proprio in Germania tale mutazione starebbe prendendo piede al punto da soppiantare la versione originaria.

Helge Braun, capo di gabinetto avrebbe rilevato la criticità facendolo presente nel corso di un intervista ad un’emittente tedesca, riporta la redazione di Fanpage. Il capo di gabinetto della Cancelleria avrebbe riferito che la variante inglese potrebbe arrecare non pochi danni e che per tale ragione, ora più che mai è necessario ridurre i contagi e limitare la circolazione del Covid e della sua mutazione.

L’obbiettivo della Germania è, dunque, quello di limitare il diffondersi del virus soprattutto nelle zone ove sta già prepotentemente imperversando. Ormai la variante britannica sarebbe giunta in ben cinquanta nazioni. Circostanza che come riferito in premessa starebbe impensierendo non poco.

Il Primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson, qualche settimana fa avrebbe riferito di come questa mutazione sarebbe comparsa a Londra già prima delle festività natalizie. A preoccupare non soltanto il fatto che si parrebbe più contagiosa ma anche perchè secondo i dati rilevati parrebbe avere un tasso di letalità maggiore quantificata nella misura del +30%.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Variante inglese del Covid, la Germania lancia un preoccupante avvertimento

Ricciardi: necessario ripetere il lockdown restrittivo di marzo

Il professor Walter Ricciardi non usa toni morbidi. Il suo parere, ossia quello del consulente del Ministro della salute, è uno e solo: ripetere il severo lockdown dello scorso marzo. Lo ha dichiarato all’emittente radiofonica Radio Popolare, rappresentando altresì che un ritorno alla normalità sarà possibile solo con tale misura. Quella della suddivisione dell’Italia in differenti zone di rischio non starebbe dando i risultati sperati. Servirebbe una chiusura totale di almeno un mese.

Le attuali misure, ad avviso di Ricciardi sarebbero utili esclusivamente a rallentare il virus, ma non ad arrivare ai cosiddetti casi zero. Il Professore ribadisce come a parlare siano i dati e non il suo personale convincimento.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Ricciardi: necessario ripetere il lockdown restrittivo di marzo

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Parole queste che fanno tremare il Bel Paese, il quale già in preda alla nuova ondata, purtroppo adesso si trova dinnanzi ad una paventata ipotesi di dover tornare a chiudersi in casa.

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