Pediatra affetto da cancro uccide collega e si toglie la vita: la tragedia in un centro medico

Un pediatra, a cui è stato diagnosticato un cancro allo stadio terminale, avrebbe ucciso una collega e si sarebbe poi tolto la vita.

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Ospedale (Ryan McGuire – Pixabay)

Avrebbe sequestrato delle persone all’interno di un centro medico per bambini ed ucciso una collega. Dopo di che, si sarebbe suicidato. Questo quanto compiuto da Bharat Narumanchi, un pediatra, a cui era stato diagnosticato un cancro allo stadio terminale. Un omicidio-suicidio che ha sconvolto l’intera comunità di Austin, in Texas (Usa).

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Usa, pediatra uccide una collega e si toglie la vita: tragedia in un centro medico per bambini

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Polizia (Getty Images)

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Bharat Narumanchi si è suicidato dopo aver sparato, uccidendola, la collega Katherine Lindley Dodson. Un omicidio-suicidio verificatosi ad Austin in Texas in un centro medico per bambini, nel corso di un sequestro di persona posto in essere dallo stesso Narumanchi. Stando a quanto riporta la redazione di Buzz Feed News, l’uomo non lavorava in quell’ambulatorio, ma pare si fosse proposto lì come volontario ricevendo un rifiuto.

I fatti si sarebbero svolti nella giornata di martedì intorno alle 16:30. La Polizia, riferisce, che all’interno della struttura vi erano solo cinque impiegati e che Narumanchi avrebbe fatto irruzione con una pistola. A far scattare l’allarme uno degli ostaggi. L’uomo avrebbe obbligato i soggetti all’interno della struttura a legarsi da soli e, solo in serata, alcuni di essi sarebbero riusciti a scappare. Gli altri, invece, li avrebbe rilasciati proprio Narumanchi ad eccezione della dottoressa Dodson.

Alcuni degli ostaggi hanno riferito che il dottore era armato di pistola e di un fucile e che con se portava due valige. “Ha puntato la pistola contro la mia collega e le ha intimato di andare a chiamare” questa la drammatica testimonianza di Victoria Ishaak, riporta Buzz Feed, impiegata presso la clinica. Ma perché rilasciare tutti tranne che la dottoressa? Sempre la testimone racconta che  Narumanchi aveva detto di non voler avere a che fare con nessuno che non fosse un medico.

Una volta sopraggiunta sui luoghi la squadra degli SWAT pare che non sia riuscita ad agganciare un contatto con l’uomo. Una circostanza che avrebbe indotto gli agenti ad un’irruzione, purtroppo però troppo tardi. Fatto ingresso nella clinica, in terra sarebbero stati rinvenuti i corpi di Narumanchi e della Dodson.

Per le autorità, dunque, il caso è stato immediatamente catalogato come un omicidio-suicidio. Ad avviso degli inquirenti è possibile che il tumore allo stadio terminale abbia giocato nell’uomo un ruolo di rilevante entità.

I familiari della vittima, riporta la redazione di Buzz Feed, hanno espresso il loro dolore per la grave perdita: “Siamo devastati dalla tragica, improvvisa e insensata perdita della nostra amata Lindley. Come madre, moglie, figlia, amica e pediatra dedita, ha irradiato luce, amore e gioia in ogni cosa. Ha illuminato le nostre vite e ci ha sollevato con le sue risate“. La Dodson lascia tre figli piccoli.

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Polizia Usa (Getty Images)

Appresa la notizia, numerosi colleghi della donna hanno voluto manifestare la propria vicinanza alla famiglia con numerosi messaggi di cordoglio.

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