Muore dopo 4 giorni dalla somministrazione del vaccino anti-covid: sporta denuncia

A quattro giorni dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca, un’insegnante 62enne di Napoli è morta dopo aver accusato dei malori.

Napoli insegnante muore dopo vaccino
(Getty Images)

Una donna di 62 anni è morta nella giornata di ieri a Napoli, a quattro giorni dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca contro il Coronavirus. La 62enne, insegnante di inglese in un istituto del capoluogo campano, sabato scorso aveva ricevuto la prima dose del farmaco. Poco dopo ha iniziato ad accusare dei malori, per i quali i medico di famiglia le aveva prescritto una flebo ed un medicinale contro gli spasmi. Purtroppo, i malori non passano e peggiorano sino al decesso, sul quale è stata aperta un’inchiesta dopo la denuncia presentata dai familiari ai carabinieri.

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Napoli, insegnante muore a quattro giorni dalla somministrazione del vaccino: i familiari presentano denuncia

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Carabinieri (mino21 – Adobe Stock)

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Tragedia a Napoli, dove ieri mattina, martedì 2 marzo, un’insegnante di inglese dell’istituto Sabatino Minicucci è deceduta nel suo appartamento. A perdere la vita, Annamaria Mantile, di 62 anni, che sabato scorso aveva ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca. Dopo il decesso, riporta la redazione de Il Messaggero, i familiari hanno deciso di presentare denuncia ai carabinieri per chiarire le cause del decesso.

A ricostruire quanto accaduto è il fratello di Annamaria, Sergio Mantile, che ha raccontato nei dettagli la vicenda. Sergio, riferisce il Messaggero, ha spiegato che sabato scorso, 27 febbraio, la sorella si è recata presso il padiglione 1 della Mostra d’Oltremare per ricevere la prima dose del vaccino. Rientrata a casa, dopo qualche ora, la 62enne avrebbe accusato dei malori: conati di vomito, nausea, dolori addominali ed un senso di spossatezza. Per questa ragione, decide di contattare il medico, il quale le prescrive una flebo ed un farmaco contro gli spasmi. La situazione, spiega Sergio, sembra stabilizzarsi, ma al mattino successivo l’insegnante sviene e le sue condizioni peggiorano sino a eri mattina. A casa della 62enne arriva prima un cardiologo e successivamente i soccorsi del 118, ma ogni tentativo di rianimazione si rivela vano.

Sergio, riporta Il Messaggero, in lacrime per il dolore, avrebbe poi aggiunto che Annamaria non soffriva di patologie particolari e non assumeva particolari medicinali ad eccezione di un integratore per il colesterolo.

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Carabinieri (Oleg Kozlov – Adobe Stock)

La famiglia dell’insegnante, che lascia la madre 91enne, con la quale viveva, ed il fratello hanno, dunque, deciso di presentare denuncia ai militari dell’Arma che ora dovranno far chiarezza sui fatti.

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