Il re de liscio non ce l’ha fatta a vincere la sua lotta contro il Covid ed è morto all’età di 83 anni nell’ospedale di Cesena.
E’ morto Raoul Casadei. Il cantante non è riuscito a sconfiggere il Covid che l’aveva colpito lo scorso 2 marzo ed è morto nell’ospedale di Cesena.
Era stato ricoverato proprio al Bufalini dopo aver contratto il Coronavirus, come lui anche i suoi famigliari erano stati contagiati.
Il musicista romagnolo viveva con la moglie Pina e la famiglia a Villamarina di Cesenatico. Con lui infatti abitava anche la figlia Carolina e i nipoti. Era stata proprio lei la prima a dare notizie riguardo le condizioni di salute del padre dicendo “Sta benino“, non appena era stato ricoverato.
Aveva ammesso che la loro preoccupazione era sopraggiunta quando il saturimetro registrava dei valori bassi. Così hanno chiamato i medici che sono subito accorsi nella casa del re del liscio a controllare le sue condizioni di salute e si sono accorti tramite ecografia ai polmoni che aveva un po’ di polmonite, così è stato ricoverato.
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Addio al re del liscio
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L’artista lo scorso ferragosto aveva compiuto 83 anni e questo sicuramente non giovava a suo favore, infatti data l’età avanzata la famiglia era preoccupata che il virus potesse giocargli un brutto scherzo.
Purtroppo così è stato, Raoul Casadei non ce l’ha fatta e oggi è morto nell’ospedale di Cesena lasciando moglie e figli.
Grazie allo zio che gli regala una chitarra a 16 anni si era avvicinato al mondo della musica e negli anni ’60 proprio insieme a suo zio aveva diffuso la musica da ballo romagnola in tutta Italia.
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Alle 10:22 del 13 marzo 2021 ci ha lasciato dunque un’altra icona della musica italiana.
