Dramma al comando della polizia municipale: agente si toglie la vita

Un agente della polizia municipale di 63 anni si è tolto la vita nel primo pomeriggio di ieri all’interno del comando di Prato.

Prato agente polizia municipale suicidio
Polizia Locale (nikhg – Adobe Stock)

Choc a Prato, dove un agente della polizia municipale di 63 anni si è tolto la vita all’interno del comando in piazza Macelli nel pomeriggio di ieri. Secondo quanto ricostruito, il 63enne sarebbe arrivato al comando, avrebbe recuperato la pistola di ordinanza dall’armeria, poi si è diretto negli spogliatoi e si è sparato alla testa. A fare la tragica scoperta, un collega che recatosi negli spogliatoi ha ritrovato il corpo senza vita dell’uomo. Sul posto, dopo l’allarme, sono giunti i soccorsi del 118 ed i carabinieri per gli accertamenti del caso.

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Nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 19 aprile, un agente di polizia municipale si è suicidato nel comando di piazza Macelli, nei pressi del centro storico di Prato. A togliersi la vita un assistente scelto di 63 anni in servizio al reparto Edilizia. Secondo quanto emerso, come riporta la redazione de Il Corriere della Sera, l’agente sarebbe arrivato presso il comando, poi si sarebbe cambiato e recatosi in armeria ha recuperato la pistola d’ordinanza. Tornato negli spogliatoi, al piano interrato, il 63enne ha rivolto l’arma contro sé stesso e si è sparato alla testa. Nessuno dei presenti avrebbe sentito lo sparo, a ritrovare il corpo dell’agente è stato un collega recatosi negli spogliatoi che ha lanciato l’allarme.

Presso il comando sono arrivati gli operatori sanitari del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Lo staff medico ha potuto solo costatarne il decesso.

Intervenuti anche i carabinieri ed il medico legale per gli accertamenti utili a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Al momento non si conoscono le ragioni che hanno spinto il 63enne a compiere un simile gesto. In tal senso, scrive Il Corriere, non sono stati trovati biglietti o lettere d’addio. L’autorità giudiziaria ha disposta l’autopsia sulla salma che è stata trasferita a Pistoia.

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Quanto accaduto ha gettato nello sconforto i colleghi e l’intera comunità di Prato strettasi al dolore della famiglia del 63enne che lascia la moglie e due figli. Tra i tanti messaggi di cordoglio per i familiari anche quello del sindaco Matteo Biffoni, recatosi sul posto.

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