Covid-19, il bollettino del 30 aprile: 13.446 nuovi casi e 263 decessi

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi venerdì 30 aprile, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Aggiornato dal Ministero della Salute lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia da oltre un anno. Stando ai dati odierni, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono saliti a 4.022.653, ossia 13.446 unità in più rispetto a ieri. In calo ancora i soggetti attualmente positivi che ad oggi sono pari a 436.270 (-2.439), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva2.583 in totale e 57 in meno di ieri. I guariti complessivi nel nostro Paese ammontano a 3.465.576 con un incremento di 15.621 unità. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 263 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 120.807. 

La regione Abruzzo, si legge nelle note, ha comunicato che dei nuovi decessi, 1 è avvenuto nei giorni precedenti. L’Emilia Romagna dal totale dei positivi ha eliminato 1 caso, in quanto positivo al test antigenico ma non confermato da tampone molecolare. Il Friuli Venezia Giulia ha segnalato che, a causa del ripetuto blocco di una parte del sistema informativo sanitario, i dati odierni sono parziali (tamponi eseguiti, soggetti testati, clinicamente guariti, guariti, decessi e nuovi positivi).

Covid-19, bollettino: i numeri in Italia di giovedì 29 aprile

Coronavirus bollettino 30 aprile
(Getty Images)

Il Ministero della Salute ha pubblicato ieri il bollettino dell’epidemia da Covid-19. Stando ai dati, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.009.208. In calo il numero dei soggetti attualmente positivi che erano pari a 438.709, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ammontavano a 2.640. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 3.449.955 mentre le vittime a 120.544. 

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, segnalava l’eliminazione dai casi positivi totali di 1 caso, in quanto già segnalato da altra Regione. L’Emilia Romagna sottraeva 5 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Il Friuli Venezia Giulia comunicava che, a fronte della risoluzione del blocco dei sistemi informativi sanitari, segnalato mercoledì, i dati di ieri comprendevano una quota di tamponi, soggetti testati, guariti e casi positivi non visibili a sistema.

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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 28 aprile

Pubblicato mercoledì, come di consueto, sul sito del Ministero della Salute il bollettino relativo all’epidemia da Covid-19. Stando ai dati, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 3.994.894. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 442.771, così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva che erano pari a 2.711. Il numero dei guariti complessivi era salito a 3.431.867 mentre il bilancio dei decessi a 120.256.

La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, segnalava che del totale dei decessi comunicati, 1 caso era avvenuto nei giorni precedenti. L’Emilia Romagna eliminava 3 casi dal totale dei positivi, in quanto positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Il Friuli Venezia Giulia comunicava che, a causa di non completo aggiornamento dovuto ad un blocco del sistema informativo sanitario, i dati erano parziali. Nel dettaglio, il numero dei nuovi positivi e dei tamponi eseguiti era parziale; il numero di soggetti testati e dei soggetti guariti non era aggiornato e pertanto si riportava il dato già comunicato martedì.

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Covid-19, oggi il monitoraggio: le regioni che potrebbero cambiare colore

È ancora da ufficializzare, ma dalle prime indiscrezioni ed alla luce dei dati pare che sia già delineata la situazione che l’Italia si troverà davanti a far data da lunedì 3 maggio. Numerose sono le Regioni che potrebbero vedere variare la loro zona di rischio.

Al momento più della metà delle regioni è in zona gialla ed a questo novero potrebbe aggiungersi la Puglia. Segnali di miglioramento giungono anche dalla Sardegna, in lizza per l’arancione. Determinante e decisive saranno le prossime ore.

Fonti interne dell’Isola, fanno sapere che resta aperto il caso Olbia. Il numero dei positivi ha raggiunto livelli record, tanto che sul punto si è espresso il primo cittadino Settimo Nizzi. Il sindaco ha reso noto che l’impennata di contagi registratasi ieri dimostra che i dati erano stati sottostimati. Ciò in quanto pare che numerosi positivi annoverati ieri, erano casi di positività già noti.

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In sostanza, quindi, se da un lato la Sardegna mostra i segni di un miglioramento – che le consentirebbe l’accesso in zona arancione- a frenare gli entusiasmi i diversi focolai attualmente attivi.

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