É morto Franco Battiato. Addio al grande poeta e Maestro

Franco Battiato. Ci ha lasciati il cantautore e poeta siciliano. La musica italiana perde oggi uno dei suoi più grandi rappresentanti. Con lui se ne va un artista a tutto tondo, un “essere speciale” che ha avuto cura delle nostre anime

 

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Il risveglio del mondo della musica italiana questa mattina, 18 Maggio 2021, è segnato dall’amarezza e dal dolore per la perdita di uno dei suoi rappresentanti più illustri. Ci ha lasciato un poeta, un artista tra i più eccelsi e delicati, che ha saputo parlare all’animo umano meglio di chiunque altro. Se n’è andato Franco Battiato.

Classe 1945, nato il 23 marzo a Ionia, attuale cittadina di Riposto, in provincia di Catania.

Figlio di un camionista e scaricatore di porto a New York, si trasferì non ancora ventenne prima a Roma e poi a Milano, dove venne a contatto con la frizzante vita culturale del capoluogo lombardo di quei tempi. Negli anni ’70 iniziò a guadagnare successo, divenuto amico di Giorgio Gaber che ha segnato un punto svolta per la sua carriera.

Franco Battiato: grave lutto nel mondo musicale e artistico italiano

 

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A dare notizia della scomparsa del cantautore è stato Antonio Spadaro, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica. Sul social network Twitter ha scritto: “E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato“.

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Battiato era un artista a tutto tondo. Non solo cantautore ma anche regista e pittore. Il suo stile eclettico ha attraversato diversi generi, dal rock progressivo all’avanguardia fino al melodico, passando per la musica etnica, l’elettronica e anche l’opera lirica.

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Nella sua carriera si annovera inoltre una partecipazione attiva alla vita politica. E’ stato, infatti, assessore al turismo della Regione Siciliana nella giunta di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta. Ha dichiarato di non volere nessun compenso per questo  impegno per la sua terra tanto amata.

 

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La Sicilia ha sempre occupato un posto speciale per Franco Battiato. Rifiutava la vita mondana, preferendo a essa il suo spazio personale e privato a Milo, vicino al vulcano Etna. Aveva un rapporto stretto e unico con la madre Grazia, deceduta nel 1994. Lascia un fratello, Michele, ex consigliere comunale del Partito Repubblicano Italiano a Milano, e una nipote, sua erede, che esercita la professione legale.

Lo salutiamo con un verso della sua canzone più famosa, La Cura, del 1997:

“Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi”

Ciao, Franco.

 

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