Uomo ucciso all’interno della propria auto: fermata la moglie

Un uomo di 54 anni è morto a Milano a seguito di un accoltellamento: gli inquirenti hanno fermato la moglie la quale si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

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Carabinieri (Paolo Gallo – Adobe Stock)

Si chiamava Roberto Iannello l’uomo trovato morto a Milano, nella giornata di ieri, poco distante dalla sua auto ferma in via via Amantea, all’angolo con via quinto Romano. A nulla è valsa la corsa presso l’Ospedale San Carlo del capoluogo lombardo. Una volta giunto presso il nosocomio il suo cuore ha smesso di battere. Troppo gravi le ferite d’arma da taglio sul suo corpo.

Subito dopo l’accaduto gli inquirenti hanno eseguito un fermo. In manette la moglie del 55enne che – giunta in Procura- si sarebbe avvalsa della facoltà di non rispondere.

Milano, uomo muore accoltellato all’interno della sua macchina: inquirenti fermano la moglie

Per gli inquirenti sarebbe stato ucciso dalla moglie il 54enne Roberto Iannello, riporta la redazione di Leggo. Un omicidio avvenuto tra via Amantea, all’angolo con via quinto Romano, a Milano quando la vittima si trovava all’interno della sua Seat Marbella.

Ambulanza
(Getty Images)

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Rinvenuto il corpo esanime, gli agenti avrebbero immediatamente notato che numerose erano le ferite d’arma da taglio lasciando poco spazio ad ulteriori ipotesi. Inutile la corsa del 118 all’Ospedale San Carlo: l’uomo non ce l’ha fatta a causa delle gravi ferite che non gli hanno lasciato scampo.

Iannello lavorava in un supermercato come commesso, risultava incensurato. La moglie è stata fermata dai carabinieri non molto distante dal luogo del delitto. I carabinieri l’avrebbero trovata ferita ad una mano e con gli abiti sporchi di sangue.

Elementi che sono risultati sufficienti ai Militari dell’Arma per tradurre la donna in Procura. Sarebbe stata, quindi, arrestata e sottoposta ad interrogatorio. Davanti al Pubblico Ministero, però, si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Stando ad una prima ricostruzione pare che ad essere letali siano state due coltellate inferte alla gola di Iannello, in totale raggiunto da quattro colpi di lama.

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La donna, riporta Leggo, attualmente sarebbe in stato di fermo con l’accusa di omicidio aggravato in quanto la vittima era suo marito.

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Carabinieri (canbedone – Adobe Stock)

Non si conosce il motivo per il quale la donna potrebbe aver compiuto l’atroce crimine. Secondo alcune indiscrezioni pare che tra i due fosse in atto una separazione. Ma questa è una circostanza ancora da verificare.

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